
Sta proseguendo senza soluzione di continuità la campagna di controlli, anche settoriali, avviata oramai da diversi mesi dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino. La necessità di garantire un costante controllo del territorio richiede il possesso di competenze che permettano ai militari dell’Arma di operare anche in settori regolamentati da normative “dedicate” e nei quali possono nascondersi forme latenti di illegalità, come quello del settore ambientale e paesaggistico, ovvero quello igienico-sanitario.
In tale contesto, negli scorsi giorni, la Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano, coadiuvata anche dal Nucleo Carabinieri Forestali di Mirabella Eclano, ha svolto molteplici controlli presso diversi esercenti del territorio, giungendo ad elevare contravvenzioni che, complessivamente considerate, superano i 20mila euro.
Nella circostanza, a Fontanarosa, il titolare di un’officina meccanica è stato sanzionato dai Carabinieri della locale Stazione per esercizio irregolare dell’attività di autoriparazione, poiché trovato ad esercitare anche mansioni non contemplate dal proprio titolo autorizzativo.
Sempre a Mirabella Eclano i militari dell’Arma hanno sorpreso due cittadini extracomunitari intenti in lavori di potatura di un terreno privato. I successivi accertamenti hanno permesso di acclarare che i due, benché regolari sul territorio nazionale, stavano operando senza alcun contratto di lavoro né copertura previdenziale, ragion per cui è scattata la sospensione ad horas, con relativa sanzione amministrativa, dell’attività di una ditta individuale gestita da un 60enne di Bonito per conto di alcuni residenti del posto.
I militari delle Stazioni Carabinieri di Montemiletto e di Dentecane, con l’ausilio di personale dell’ASL di Avellino, hanno proceduto al controllo di un noto supermercato di Montemiletto: anche in questo caso sono state riscontrate alcune, seppur lievi, carenze igienico sanitarie che hanno determinato una sanzione amministrativa nei confronti del legale rappresentante.
Le competenze specialistiche delle donne e degli uomini della Benemerita vanno sempre più ampliandosi anche nel settore delle investigazioni informatiche, e ciò soprattutto al fine di andare incontro alle crescenti richieste di aiuto da parte della cittadinanza, sempre più spesso vittima di “truffe on line”. In tale contesto, la Stazione Carabinieri di Montefalcione è riuscita, in poco tempo, a risalire all’identità di un 25enne napoletano che, attraverso un fraudolento annuncio postato su di un sito specializzato, aveva finto di mettere in vendita un cucciolo di “Barboncino Toy”. Adescata la vittima, poi convinta ad effettuare il pagamento di diverse centinaia di euro, il sedicente venditore ha fatto perdere le proprie tracce senza mai consegnare il dovuto. Per l’inserzionista è naturalmente scattato il deferimento in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria e dovrà ora rispondere del reato di truffa aggravata.