di Andrea Squittieri
Il sindaco di Montefredane, Avv. Ciro Aquino, ha informato l’assessore all’agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, e il presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale, Maurizio Petracca, dell’infestazione di cimice asiatica in corso nel territorio comunale. L’ insetto starebbe apportando notevoli danni alle coltivazioni locali, in particolare ai vitigni e ai noccioleti che costituiscono una fetta fondamentale dell’economia irpina. L’ Halyomorpha halys, questo il nome scientifico della cimice, è originaria dell’Asia orientale (Cina, Giappone, Taiwan), ed è stata introdotta accidentalmente negli USA per poi arrivare, intorno al 2012, in Italia a partire dalla provincia di Modena. Proprio in Emilia Romagna, dal giugno 2020, è attivo un programma di contrasto attraverso l’impiego del predatore naturale Trissolcus japonicus, meglio noto come “vespa samurai”. Soluzioni che potrebbero essere messe in atto anche in Campania, come sottolineato da Aquino via social: “Alla luce dei fatti esposti, ho chiesto se e quali iniziative la regione Campania, in particolare l’assessorato all’agricoltura, intende di intraprendere al fine di tutelare il settore agricolo, in quanto la cimice asiatica sta mettendo a repentaglio le coltivazioni agrarie della zona, soprattutto i noccioleti, le viti e gli ulivi”.