La carriera del dottor Matteo Vasta è un luminoso esempio di dedizione, competenza e passione nel campo della medicina. Iniziata nel lontano 1968 con il conseguimento della laurea presso l’Università di Napoli, la sua straordinaria avventura nel mondo della medicina è un viaggio ricco di successi e realizzazioni.
Nel 1973, il dottor Vasta ha intrapreso una nuova tappa della sua formazione, specializzandosi in cardiologia e reumatologia presso l’Università di Pisa. Questa decisione dimostra la sua sete di conoscenza e il desiderio di eccellere in più di un campo medico.
Nel 1979 ha conseguito la specializzazione in chirurgia toracica presso l’Università di Roma, ampliando ulteriormente il suo bagaglio di competenze e preparandosi per una carriera straordinaria.
Dal 3 gennaio 1969 al 30 settembre 2010, ha lavorato ininterrottamente nell’ospedale “Ascalesi” di Napoli. Questo lungo impegno testimonia la sua dedizione alla cura dei pazienti e al progresso della medicina. Ha iniziato la sua carriera come volontario nella divisione di medicina per un anno e mezzo, dimostrando fin dall’inizio il suo impegno a mettere il paziente al centro della sua attività medica.
Dal 1970 al 2010, ha lavorato nella divisione di chirurgia toracica come assistente e dal febbraio 1978 come aiuto. Il 13 dicembre 1990, gli è stata affidata la responsabilità dell’endoscopia toracica, un altro importante passo avanti nella sua carriera. Di fatto, dal 28 giugno 1991 ha diretto la divisione di chirurgia toracica e dal 23 maggio 1996 è stato direttore dell’UOC (Unità Operativa Complessa) di chirurgia toracica. Queste posizioni di leadership testimoniano la fiducia che la comunità medica aveva in lui e nella sua capacità di guidare e innovare nel campo della chirurgia toracica.
Il dottor Vasta ha dimostrato un interesse eccezionale per una varietà di procedure mediche avanzate. Ha lavorato con elettrostimolazione, broncoscopia, torascopia e mediasticoscopia. Ha introdotto l’FNAB (biopsia aspirativa con ago sottile) toracopolmonare sotto guida scopica, dimostrando una continua dedizione all’adozione delle più recenti tecnologie mediche per migliorare la diagnosi e il trattamento dei pazienti.
In qualità di chirurgo, ha eseguito una vasta gamma di interventi, dai più semplici ai più complessi, tra cui interventi sul collo (tiroide e neoformazioni), mastectomia radicale, chirurgia minore e maggiore del torace, del polmone, del mediastino e dell’esofago. La sua abilità e precisione hanno salvato molte vite e alleviato le sofferenze di innumerevoli pazienti.
Ha anche cercato di migliorare costantemente le sue conoscenze e competenze. Ha completato quattro comandi di perfezionamento in città come Parigi, Verona, Torino e presso ospedali universitari, dimostrando la sua dedizione alla formazione continua.
Non solo si è distinto nella pratica medica, ma ha anche condiviso la sua conoscenza con le generazioni future di medici. Dal 1992 è stato docente presso la scuola di specializzazione di chirurgia toracica della SUN, contribuendo alla formazione di nuovi chirurghi toracici. Per trent’anni, è stato anche docente presso le Scuole Professionali infermieristiche, dove ha insegnato Fisica, Anatomia, Chirurgia Generale e Toracica, influenzando positivamente la formazione di infermieri competenti e dedicati.
Durante la sua carriera, il dottor Vasta ha condiviso la sua esperienza e le sue scoperte con la comunità medica attraverso undici relazioni ai congressi e quarantadue pubblicazioni a mezzo stampa. Ha anche partecipato a trentadue corsi di aggiornamento su varie tematiche, dimostrando un impegno costante per rimanere aggiornato sulle ultime innovazioni mediche. Il dottor Vasta ha ricevuto anche un riconoscimento con la medaglia d’oro dei 50° anni di professione medica.
In conclusione, la carriera del dottor Matteo Vasta è un esempio di dedizione, impegno e competenza che ha segnato una profonda impronta nel campo della medicina. Il suo contributo alla chirurgia toracica e alla medicina in generale è una testimonianza della passione e dell’abilità che un medico può portare nella sua professione. La sua eredità è un’ispirazione per tutti coloro che aspirano a eccellere nella medicina.
(Andrea Salvatore Guerriero)