Oggi a Mugnano del Cardinale si è tenuto uno degli eventi religiosi più sentiti e partecipati del territorio: il tradizionale percorso dei Battenti di Santa Filomena. Questo pellegrinaggio, che ha inizio nella vicina Cimitile, culmina presso il Santuario di Santa Filomena a Mugnano del Cardinale, attirando ogni anno numerosi fedeli.
Come di consueto, tre squadre di battenti hanno seguito il percorso stabilito, attraversando le strade del paese. I battenti, riconoscibili per la loro caratteristica andatura e i piedi scalzi, sono accolti con profonda devozione dai fedeli che si radunano lungo il tragitto per assistere al passaggio di questi pellegrini. La comunità partecipa con grande fervore, dimostrando ancora una volta l’importanza di questa tradizione nella vita spirituale e culturale di Mugnano del Cardinale.
Ciò che rende unico questo evento è la partecipazione di un folto gruppo di persone: non c’è limite di età per prendere parte al percorso. Tra i battenti si possono vedere neonati portati in braccio dai genitori, così come persone anziane che, con passo lento ma determinato, continuano a onorare una devozione dalle radici profonde. È un momento di grande unità, in cui la fede si trasmette di generazione in generazione, mantenendo vivo un rito che rappresenta un legame indissolubile con il passato.
La giornata è iniziata con la benedizione impartita da Don Giuseppe Autorino, rettore del Santuario di Santa Filomena, che ha accolto i fedeli con parole di incoraggiamento e preghiera. La benedizione mattutina ha dato il via al pellegrinaggio, infondendo forza e spiritualità nei cuori di tutti i partecipanti. Don Giuseppe ha poi atteso i battenti al Santuario, dove l’arrivo delle squadre è stato accolto con grande emozione e raccoglimento.
Anche quest’anno, il percorso dei Battenti di Santa Filomena ha dimostrato la vitalità di una tradizione che continua a unire la comunità di Mugnano del Cardinale, rinnovando la fede e l’identità di un popolo profondamente legato alla sua storia e ai suoi valori religiosi.
(Andrea Salvatore Guerriero)