E’ morto Antonio Mastroberardino considerato il re del vino irpino e non solo. E’ morto ieri sera all’età di 86 anni.
Mastroberardino è stato un grande produttore di vino. Ha reso l’Irpinia la terra più importante al mondo per la produzione vitivinicola. Nel 1994 fu nominato da Ciampi Cavaliere del Lavoro. La sua famiglia produce vino da generazioni intere. Mastroberardino ha studiato la viticoltura e l’enologia della Campania, entrando a far parte, alla morte del padre, dell’azienda di famiglia all’età di diciasette anni. Laureatosi in chimica a Napoli nel 1954, ha dedicato la vita al recupero e alla rivalutazione dei vitigni autoctoni d’origine greco-romana contribuendo in modo determinante alla riscoperta e al rilancio di vini dal passato prestigioso, come il Greco di Tufo docg, il Fiano di Avellino docg, il Taurasi docg e il Lacryma Christi del Vesuvio doc.
Mastroberardino è riuscito a rendere il vino irpino e campano tra i migliori al mondo.