Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, ieri sera gli agenti del Commissariato San Ferdinando, i militari dell’Arma dei Carabinieri e del NAS (Nucleo anti sofisticazione), i militari della Guardia di Finanza e gli agenti della Polizia Locale, con il supporto del Reparto Mobile e di personale dell’Asl Napoli 1, hanno effettuato controlli nella zona dei “baretti” di Chiaia e nelle strade limitrofe.
Nel corso dell’attività sono state identificate 103 persone, di cui 3 con precedenti di polizia, una delle quali sanzionata per mancanza della certificazione verde (c.d. green pass).
Gli operatori hanno controllato 27 attività commerciali sanzionandone una in via Palepoli poiché priva di nulla osta d’impatto acustico, una in piazza Rodinò per violazioni in materia di sicurezza alimentare, una in vico II Alaberdieri poiché il titolare è risultato sprovvisto della certificazione verde, due in piazza Rodinò e piazza Amendola per violazioni di norme igienico-sanitarie disponendo l’immediata chiusura a una delle due per importanti carenze igieniche; inoltre, in via Bisignano e piazzetta Rodinó hanno sanzionato i titolari di due esercizi commerciali per carenze igieniche sanitarie e sequestrato 40 kg di alimenti per mancanza dei requisiti di tracciabilità.
Dei 27 locali commerciali, 18 sono stati sottoposti a un totale di 60 prescrizioni di natura igienico-sanitaria per mancanza delle relative autorizzazioni.
Infine, in piazza dei Martiri è stata sanzionata, ai sensi dell’art. 7 co. 15bis del Codice della Strada, una 54enne napoletana sorpresa ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo.