di Carmine Guerriero
Doveva essere una giornata all’insegna dello sport, invece si è tramutata in un ‘ ardua contestazione. Molte persone si son lamentate quando al minuto 82 , in curva b si è assistito ad una vera e propria colorazione rosea dell’ intero settore. Il tutto è stato riconducibile all’accessione dei molti fumogeni.Il motivo? È stato esplicitamente espresso dai tifosi prima della partita : “ ingiusto non far entrare bandiere, megafoni, striscioni,svastiche “ . Una posizione del tutto discutibile da parte delle forze dell’ordine che cercano di togliere ingiustamente fiato sportivo ai tantissimi militanti che accompagnano il Napoli in giro per l’Italia. Fanno riflettere le parole di Luciano Spalletti prima del match di ieri : “protesta curve penalizza come assenza Osimhen”.
Per l’ennesima volta si assiste all’ essere inerte del presidente che non prende nessuna posizione in merito alle proteste sollevate dai tifosi. Proteste che si sono estese anche sul caro prezzo dei biglietti in occasione della partita di Champions League. Paradossalmente il San Paolo, stato obsoleto, con struttura fatiscente dove per raggiungere gli ingressi superiori si rischia pesantemente di tagliarsi vista la quantità di ossido e ruggine presente sulle ringhiere, ha prezzi superiori rispetto a stadi all’avanguardia come il San Siro. Infatti , nello stadio milanese i prezzi partono da 79 € nelle curve , a Napoli 90€. Tenendo conto del dislivello di reddito pro capite annuno tra le due città sarebbe stato giusto riflettere di più e tener conto dei diversi fattori sociali. Ovviamente la posta in palio è alta, ed ogni tifosi vorrà accompagnare la squadra in ogni pallone toccato , in ogni frazione gioco , in ogni schieramento che conduce alla vittoria. Restano ancora altri 2 round da disputare tra il Napoli e il Milan. Nel frattempo Osihmen inizia a riscaldarsi .