Natale tufinese 2024… Gravido di speranza!

Natale tufinese 2024... Gravido di speranza!

Quest’ anno il S. Natale del Signore Gesù è stato celebrato dalla mia amata Comunità di Tufino in un clima di mestizia, a causa di due tragedie che hanno scosso la vita del nostro piccolo e sereno paese dell’Agro Nolano. Nel giro di una settimana, a ridosso del S. Natale, la Comunità ha pianto la tragica morte del giovane e laborioso padre di famiglia, Altair e della piccola e indifesa Alessandra. Nella notte santa di Natale, dopo che Papa Francesco ha aperto la Porta Santa del Giubileo della Speranza nella Basilica di San Pietro in Roma, al termine della Veglia e della Celebrazione Eucaristica nella Chiesa di S. Maria di Loreto, insieme al Sindaco, dott. Michele Arvonio, all’Amministrazione Comunale e alla Polizia Municipale, ci siamo recati come “pellegrini di speranza”, illuminati dalla luce penetrante delle fiaccole, con alcuni fedeli e alcuni parenti di Alessandra, tra cui il giovanissimo papà, sul luogo della sua prematura dipartita, dove si trovava da pochi mesi insieme agli zii. Quella casa, segnata dal degrado, è diventata la grotta di Betlemme della nostra piccola ma generosa Comunità di Tufino. Cantando il “nostro” Tu scendi dalle stelle, composto a Nola nel 1754 da S. Alfonso M.De’ Liguori, abbiamo posto una statua di Gesù Bambino tra i peluche e i lumini, che persone del posto avevano deposto nei giorni successivi alla tragedia. Come Parroco, ho vissuto questi giorni con un nodo alla gola e incapace di spiegarmi il “perché” di tanto dolore, che ho provato a mettere nel cuore di Dio. Sono convinto che il Signore voglia farci capire che dobbiamo lasciare da parte le rivalità, sentirci maggiormente famiglia e uniti dall’amore scambievole andare incontro alle situazioni di povertà e di disagio, per scorgere la presenza viva di quel Bambino nel volto sfigurato dei poveri.

Don Angelo Schettino