Esaltare la figura di Giordano Bruno valorizzando i luoghi della sua terra attraverso una serie di iniziative di carattere culturale e di spettacolo: è il fulcro del progetto “Certame Internazionale Bruniano” promosso dal comune di Nola e co-finanziato dal Poc Campania 2014/2020 nell’ambito del programma “Rigenerazione Urbana, Politiche per il Turismo e la Cultura. Programma regionale di eventi ed iniziative promozionali”.
Stamattina a Napoli presso la sede dell’Agenzia Regionale del Turismo la presentazione degli eventi che si terranno da domani, sabato 13 novembre a mercoledì 29 dicembre a Nola, la terra che ha dato i natali al Filosofo arso vivo in Campo de’Fiori a Roma il 17 febbraio del 1600.
Eventi che faranno da cornice alla cerimonia di premiazione delle tesi di laurea magistrale e di dottorato discusse dagli studenti degli Atenei d’Italia dal 2017 ad oggi. Un concorso al quale sarà possibile partecipare inviando gli elaborati, che saranno esaminati da un’apposita commissione presieduta dal Prof. Michele Ciliberto, entro martedì 7 dicembre all’indirizzo pec del comune di Nola comunenola@pec.comune.nola.na.it.
In programma anche tre conferenze specifiche sul pensiero bruniano curate dallo stesso Ciliberto e dagli studiosi Marta Bertolaso, docente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e dal professore Massimo Adinolfi dell’Ateneo Federiciano di Napoli.
La cerimonia di premiazione, invece, si terrà giovedì 16 dicembre.
Accanto al concorso una serie di eventi con spettacoli teatrali e musicali, tra cui il concerto del cantautore Eugenio Bennato mercoledì 8 dicembre nel teatro Umberto di Nola.
“Favoriamo iniziative che, se da un lato esaltano la figura del nostro concittadino Giordano Bruno, dall’altro valorizzano i luoghi della memoria e della cultura – dichiara l’assessore Ferdinando Giampietro – Una nuova opportunità per Nola di conoscere e di approfondire il pensiero bruniano attraverso una serie di appuntamenti che, accanto alla forma dello spettacolo, non dimenticano l’anima culturale della città ma che anzi la alimentano premiando i lavori dei giovani di Italia che hanno deciso di specializzarsi su Bruno. E’ questa la strada giusta per riprendere le attività legate al filosofo nolano per le quali siamo già al lavoro per la prossima edizione del certame bruniano, riservato agli studenti degli istituti superiori di tutta Italia”.
“Un grande lavoro, frutto di impegno e di sinergie istituzionali – aggiunge il consigliere comunale Vincenzo Iovino – Ringrazio le associazioni culturali che hanno contribuito con proposte valide al programma come la Pro Loco, Meridies e la compagnia teatrale nolana Pipariello, il direttore artistico, la professoressa Patrizia Sorrentino, ma anche gli uffici comunali del settore cultura per la professionalità e la serietà che hanno rivolto in questi mesi al progetto. Infine, un ringraziamento alla Regione Campania nella figura dell’assessore al Turismo, Felice Casucci ed al presidente dell’Agenzia regionale del Turismo, Luigi Raia per aver dato fiducia al progetto di Nola che rappresenta, ed è, l’occasione giusta per approfondire la figura di Bruno”.
“E’ questo il momento di essere determinati e decisi intercettando occasioni e risorse che rafforzino la filiera del turismo, della cultura e dello spettacolo – conclude il sindaco Gaetano Minieri – Puntare sul turismo culturale è oggi la vera scommessa per il rilancio dei territori e dell’immagine dei brand. Bruno rappresenta una fonte inesauribile di conoscenza e creare percorsi che non siano momenti occasionali ma appuntamenti fissi è la strada che stiamo percorrendo e che nel certame bruniano trova il suo naturale veicolo di espressione. Grazie alla regione Campania che non perde occasione per investire nella cultura”.
Il direttore dell’Agenzia Regionale per il Turismo, Luigi Raia, ha sottolineato “Il valore strategico di una programmazione degli eventi che, oltre alla indubbia qualità delle diverse manifestazioni, può contare sul contributo di una rete territoriale e sul valore aggiunto di una regia regionale, tanto nella promozione quanto nella comunicazione”.
Per l’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci si tratta di “Una manifestazione che mantiene vivo lo studio di uno dei personaggi più importanti nella storia del pensiero europeo. Un evento costruito nel segno di un’offerta turistica in grado di attrarre flussi qualitativi e non solo quantitativi, capaci di creare un grande indotto economico per i nostri territori per 12 mesi l’anno”.