NOLA. Commemorazione di Tommaso Vitale: 118 Anni di Memoria e Eredità Duratura

NOLA. Commemorazione di Tommaso Vitale: 118 Anni di Memoria e Eredità Duratura

Sono trascorsi 118 anni dalla scomparsa di Tommaso Vitale, ma le sue opere e il suo impegno civico continuano a risplendere, lasciando un segno indelebile nella storia della città di Nola. Vitale, figura centrale della politica e dell’amministrazione locale, è ricordato ogni anno con una cerimonia che ne onora la memoria, grazie all’impegno del Centro Artistico Culturale Giordano Bruno e dell’Arciconfraternita di Maria Santissima del Carmine.

In un momento di solennità e riflessione, una corona d’alloro è stata posta ai piedi della statua di Tommaso Vitale, simboleggiando il rispetto e la gratitudine di un’intera comunità per un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della città. La cerimonia, che ha visto la partecipazione di numerose autorità locali e cittadini, è stata un tributo non solo alla figura di Vitale come sindaco, ma anche come uomo di Stato e di fede, che ha saputo guidare Nola con responsabilità e coscienza.

Tommaso Vitale ha lasciato un’eredità tangibile attraverso numerose opere che ancora oggi rappresentano pilastri fondamentali della vita cittadina. Tra queste, la realizzazione delle principali arterie stradali, il Foro Boario, i collegamenti per il comprensorio, la prima rete fognaria e la fondazione della biblioteca cittadina. Vitale ha anche lavorato a stretto contatto con la Diocesi, collaborando con monsignor Renzullo per la ricostruzione del Duomo dopo l’incendio del 1861.

L’elenco delle sue opere potrebbe sembrare sommario, ma la loro importanza è ancora oggi percepibile nella vita quotidiana dei cittadini di Nola. La Villa Comunale e il monumento in onore di Giordano Bruno sono solo alcune delle realizzazioni che testimoniano l’impegno di Vitale nel migliorare e arricchire la sua città.

Anche a distanza di oltre un secolo, l’operato di Tommaso Vitale continua a essere celebrato e riconosciuto, ricordandoci il valore di un amministratore che ha lavorato instancabilmente per il bene comune. La sua effige, che lo descrive come “incontaminato e beneficando,” rimane un simbolo di dedizione e servizio, un esempio luminoso per le generazioni future.