Giorni fa mi sono recato presso il plesso succursale dell’Istituto “Leone-Nobile”, sito in viale Garibaldi di Nola (NA) presso l’agglomerato urbano definito Gescal. Con il Responsabile di plesso ed alcuni componenti del personale ATA, mi sono affacciato da una scala d’emergenza, che sporge negli spazi afferenti al Liceo “Albertini” di Nola. Abbiamo notato lavori in corso, che sono finalizzati alla creazione di una “POSSIBILE” palestra esterna.
Abbiamo spostato lo sguardo verso il punto di accesso degli alunni LICEALI ad alcune aule, che dall’inizio dell’anno sono rimaste vuote, notando un colpo d’occhio notevole per la bellezza di quella parte del manufatto. Abbiamo saputo che qualche tecnico della Città Metropolitana di Napoli periodicamente è presente in quella sede. Dopo di che mi sono recato nell’ufficio di Presidenza, posto al piano terraneo, dove risulta evidente sulle pareti la presenza di muffa ed umido. Mi sono affacciato al punto di ingresso delle nostre aule ed ho notato un’immagine non del tutto edificante. Mi sono recato in palestra ed ho visto uno stillicidio d’acqua piovana proveniente dal solaio. Risulta evidente la diversità degli ambienti e, parafrasando come una nota trasmissione televisiva, mi è parso di osservare, in due distinti momenti, la reggia ed il tugurio: PERCHE’?
IL DIRIGENTE SCOLASTICO f.to prof. Vincenzo Serpico