
Sinistra Italiana ha cercato di offrire alla città di Nola un contributo di idee per “costruire una città di tutti e per tutti”. Le elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale avrebbero dovuto rappresentare un’importante occasione per unire le forze politiche in una campagna elettorale basata su alleanze, progetti e visioni condivise.
Fin da subito, però, è apparso chiaro che l’interesse di molti fosse un altro: reclutare “personaggi vecchi e nuovi” capaci di portare voti, e non proposte, progetti innovativi o percorsi democratici. L’unico obiettivo sembrava essere “vincere”, per poi gestire il potere amministrativo a difesa di interessi economici, spartizioni di incarichi, nepotismo e clientelismo. Nulla di nuovo sotto il sole nolano!
Sinistra Italiana è stata esclusa da tutti i tavoli programmatici, salvo alcuni contatti con gli ex consiglieri Alberto Buonaguro e Francesco Conventi, oltre a un confronto edificante con il PSI di Agostino Ruggiero. Evidentemente, non portando pacchetti di voti né potere da contrattare, non siamo stati considerati interlocutori utili.
Per questi motivi, il partito di Nicola Fratoianni e del segretario regionale Antonio Scala dichiara ufficialmente la rinuncia a qualsiasi forma di partecipazione alle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio prossimi.
Vincenzo Serpico