In queste ultime ore i fedeli di due parrocchie del Nolano sono amareggiati per la decisione della Curia Vescovile di Nola di trasferire in altra sede i parroci che fino ad oggi hanno amministrato le stesse, stiamo parlando della parrocchia San Bartolomeo di Tufino e la parrocchia Stella di Nola.
Con un post pubblicato sul proprio profilo facebook, padre Mariano Amato, parroco della parrocchia Stella a Nola annuncia il suo trasferimento in altra sede, scrivendo: “Non alla pietra tocca fissare il suo posto, ma al Maestro dell’Opera che l’ha scelta” (P. Claudel, L’annuncio a Maria). Tanta la delusione dei parrocchiani che hanno riempito di messaggi il post del parroco alcuni scrivendo come Carmela: “Certo ma il maestro il posto dove fissare la pietra lo aveva scelto ….poi è arrivato qualcuno a sradicare la pietra bellissima che il maestro aveva collocato con amore e tutta l’opera ora piange la sua pietra più preziosa”. Ancora Paola: “Sei Grande e tale restarai. Beato quel luogo dove la pietra si posera’. Possa quel terreno fare buon frutto…e il centuplo quaggiù accogliere”. Antonella scrive: “Con la tua disponibilità e la tua allegria hai conquistato un posto speciale nel mio cuore e sono sicura anche nei cuori dei tuoi parrocchiani. ….sei unico perché sei un padre amico con la A maiuscola….Nuove sfide ti attendono e io ringrazio il Signore per avermi dato la fortuna di conoscerti. …sempre nel mio cuore amico caro….e poi diciamoci la verità :fortunatamente rimani in zona”.
Stesso destino per i parrocchiani di Tufino che hanno conosciuto e ben apprezzato l’opera di don Filippo Centrella, giovane prete che era riuscito a colmare il grande vuoto lasciato dalla morte del vecchio parroco di paese, don Pasquale. Anche don Filippo cerca di smorzare gli animi rispondendo ad un post con bellissime parole: “Carissimi, l’affetto dimostratomi sempre, ancor di più in queste ore, mi commuove. Ci terrei solo a dirvi questo: – se i miei genitori, 12 anni fa, avessero voluto tenermi a sé, il 3 ottobre 2005 non sarei mai entrato in seminario;
– se la mia parrocchia di origine avesse tramutato l’affetto in possessione, non sarei mai diventato un dono per gli altri;
– se le parrocchie dove ho svolto servizio durante la formazione in seminario avessero voluto “imprigionarmi” alla loro volontà, nel 2013 non sarei mai approdato a Tufino;
– se voi ora, esasperate stima e affetto fino a “pretendermi” completamente per voi, proibireste di offrire anche ad altri i doni che il Signore mi ha dato.
Dio ha i suoi progetti: opporsi significherebbe opporsi alla sua volontà e questo mi rattristerebbe molto, perché alla Sua volontà ho sempre risposto affermativamente. Io vado alla nuova parrocchia dove saprò farmi volere bene come a Tufino. Dovreste rallegrarvi di questo.
Vi chiederei di comportarvi da persone mature quali siete, sapendo che anche altri potranno conoscere la mia persona. Non siate egoisti. In questi giorni ci vedremo in chiesa. Un abbraccio”.
Fatto positivo di questo trasferimento è che don Filippo prenderà il posto di don Mariano nella parrocchia Stella dove non sarà difficile farsi apprezzare dai nuovi fedeli, si spera adesso che almeno don Mariano possa arrivare a Tufino così l’avvicendamento sarà meno doloroso, anche se secondo indiscrezioni don Mariano dovrebbe essere trasferito a Cicciano e gestire le parrocchie San Pietro e quella dell’Immacolata.