Pagani si prepara ai festeggiamenti 2025 in onore della Madonna delle Galline: fede, tradizione e cultura nel cuore della città

Pagani si prepara ai festeggiamenti 2025 in onore della Madonna delle Galline: fede, tradizione e cultura nel cuore della città

Dal 25 aprile al 1 maggio, Pagani torna ad accendersi con i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo, conosciuta come Madonna delle Galline. L’edizione 2025, dal titolo “Sorè, ‘A Maronn’”, è un omaggio al compianto Franco Tiano e richiama con forza l’identità più autentica di un culto popolare che conserva intatto il legame profondo con la comunità paganese e con i devoti di tutto il mondo.

A causa del lutto che ha colpito la comunità cattolica internazionale per la morte del Santo Padre Francesco, l’organizzazione ha rimodulato il programma dei riti religiosi, pur mantenendo vivo lo spirito della festa. Lo hanno annunciato in conferenza stampa il rettore del Santuario don Antonio Guarracino, il priore dell’Arciconfraternita Giuseppe Tortora, il sindaco di Pagani e l’assessore alla cultura Valentina Oliva.

Il tradizionale rito di apertura del Santuario, previsto per venerdì 25 aprile, sarà trasformato in un momento di raccoglimento: alle ore 18 si terrà una veglia in suffragio del Pontefice, seguita dalla Santa Messa delle ore 19, in un’atmosfera di preghiera collettiva e riflessione spirituale.

Dal sabato pomeriggio riprenderanno gli eventi civili, una volta conclusi i funerali e il periodo di lutto. Il programma, patrocinato dalla Provincia di Salerno, dalla Camera di Commercio e dalla Confesercenti, si svilupperà lungo le vie del centro storico, animate da 31 toselli e 2 punti di ristoro, veri e propri percorsi esperienziali nella cultura popolare e religiosa di Pagani.

Domenica 27 aprile, dopo la Santa Messa delle ore 8, avrà luogo la solenne processione dell’effige della Madonna delle Galline, che attraverserà tutte le strade cittadine a partire dalle ore 9.

Cuore pulsante del cartellone civile sarà il Ritmo Festival, in programma il 28 e 29 aprile in piazza Corpo di Cristo, con workshop internazionali e concerti sotto la direzione artistica di Vincenzo Romano. Il 30 aprile, la musica popolare sarà protagonista in piazza Sant’Alfonso con La Compagnia Paganese e Voci del Sud – Musica Folk Popolare. Il gran finale, mercoledì 1 maggio, vedrà esibirsi in piazza Sant’Alfonso il duo comico Peppe Iodice e Francesco Mastandrea, anticipati da Progetto Naccaria e Compagnia Sole Luna, in un evento promosso dall’assessorato ai Grandi Eventi guidato da Vincenzo D’Amato.

L’organizzazione ha previsto un imponente piano di sicurezza coordinato dalla Prefettura, con la collaborazione di Carabinieri, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile Papa Charlie e steward, a cui hanno contribuito in prima persona anche gli assessori Valentina Oliva e Luana Giammetta, delegata alla sicurezza urbana. A supporto della logistica anche gli operatori dell’azienda speciale SAM.

La città di Pagani si prepara così ad accogliere decine di migliaia di visitatori, in una festa che unisce spiritualità, tradizione, arte e cultura, confermandosi come uno degli appuntamenti più sentiti e identitari del territorio campano.                                                                                                                                                                            Pagani si prepara ai festeggiamenti 2025 in onore della Madonna delle Galline: fede, tradizione e cultura nel cuore della città