Nel cuore del Vallo di Lauro, un drammatico incidente stradale ha sollevato una questione di sicurezza che non può più essere ignorata. Lucia Passariello, una giovane studentessa universitaria di soli 21 anni, ha deciso di rompere il silenzio e fare un appello urgente alla Provincia di Avellino. Lei che abita a pochi metri dall’ennesimo incidente mortale di ieri, ha avuto il coraggio di scrivere un appello alle autorità. Il suo messaggio, scritto con il fervore e la determinazione di chi vive quotidianamente il rischio sulla strada, rappresenta un grido di allerta per tutti i cittadini della zona.
“Buongiorno,” inizia Lucia nella sua email indirizzata alle autorità provinciali, “a nome mio e di tutti i cittadini dei 7 comuni del Vallo di Lauro chiediamo dei seri interventi da parte della Provincia per quanto riguarda la sicurezza della SS403.” Il suo appello arriva dopo l’ennesimo tragico incidente mortale che ha colpito la strada, un’arteria che rappresenta un fondamentale collegamento per la regione.
Lucia, che vive nel Vallo di Lauro, non è solo una studentessa universitaria ma anche una giovane cittadina profondamente radicata nel suo territorio. La sua email riflette non solo la preoccupazione personale ma anche il senso di impotenza e frustrazione di una comunità che si sente costantemente minacciata dalla pericolosità della SS403.
Nel suo messaggio, Lucia descrive in modo chiaro e preoccupante la situazione attuale: “Le persone su quella strada corrono tantissimo,” scrive. “Noi cittadini siamo disposti a mettere firme per far sì che le persone su quella strada non corrano, inserendo autovelox che facciano delle vere e proprie sanzioni oppure qualche altra cosa che vieti di correre, perché è una strada in cui si deve andare a 40/50 km/h mentre purtroppo si arriva anche ai 200 km/h.”
Lucia è consapevole che il suo appello potrebbe sembrare una goccia nell’oceano della burocrazia, ma la sua determinazione a fare da portavoce per la sua comunità è innegabile. La sua email è un richiamo alla responsabilità delle autorità e un appello a prendere misure concrete per garantire la sicurezza di chi percorre quotidianamente quella strada.
La SS403 è, per molti, una strada che attraversa il cuore della vita quotidiana nel Vallo di Lauro, un’arteria vitale che deve essere sicura per tutti. Le parole di Lucia Passariello sono un promemoria crudo e necessario di quanto le condizioni stradali possano influire sulla vita delle persone e di quanto sia fondamentale prendere provvedimenti per evitare ulteriori tragedie.
Ora, l’appello di Lucia e della sua comunità è in mano alle autorità competenti. La speranza è che il suo coraggioso intervento porti a una riflessione seria e a interventi efficaci che possano finalmente trasformare la SS403 in una strada sicura per tutti, impedendo che altri cittadini debbano affrontare la tragedia e il dolore che Lucia e la sua comunità conoscono fin troppo bene.