Nella suggestiva cornice della sala consiliare del comune di Quadrelle, sabato 22 luglio, si è tenuta un’emozionante presentazione del libro intitolato “Angela e Filippo”, scritto con maestria da Pietro Sgambati. L’evento ha offerto l’opportunità di esplorare non solo le pagine del libro, ma anche tematiche di grande rilevanza sociale e storica, come le stragi di Falcone e Borsellino.
L’autore, Pietro Sgambati, ha introdotto il pubblico alla trama del suo romanzo “Angela e Filippo”, un’avvincente storia d’amore ambientata in un periodo storico complicato e carico di tensioni. Ha condiviso con passione le motivazioni e le ispirazioni che lo hanno spinto a scrivere questa opera, coinvolgendo il pubblico in un viaggio nel mondo dei suoi personaggi.
La presentazione ha preso una piega particolarmente significativa quando si è affrontato il tema delle stragi di Falcone e Borsellino, due eventi tragici e sconvolgenti che hanno segnato profondamente la storia italiana e la lotta contro la criminalità organizzata. L’intervento di Antonio Castaldo, sociologo e giornalista, ha aiutato a contestualizzare gli avvenimenti, sottolineando l’importanza di non dimenticare mai il sacrificio di questi coraggiosi uomini che hanno lottato per la giustizia e la legalità.
Un momento toccante è stato quando sono intervenuti i sindaci di Quadrelle e Brusciano, Simone Rozza e Giacomo Romano, i quali hanno ribadito l’importanza di un impegno costante nella lotta contro la criminalità organizzata, anche a livello locale. Hanno ricordato come sia fondamentale il ruolo delle comunità e delle istituzioni nel preservare i valori etici e civili che possono contrastare le mafie.
Saverio Bellofatto, dell’associazione “La Piccola Cometa”, ha portato alla luce il lavoro di sensibilizzazione e prevenzione svolto dall’organizzazione contro il crimine organizzato e la corruzione. L’importanza di coinvolgere i giovani e di educarli ai principi di legalità è stato un punto centrale del suo intervento.
Salvatore Guerriero, rappresentante di PMI Internazionale, ha sottolineato come le imprese e l’economia siano anch’esse vulnerabili all’infiltrazione mafiosa e come sia necessario agire con fermezza per impedire questa presa di potere illecito.
La presenza del relatore Josef Galeotafiore e del maestro Octavian Cristea ha arricchito l’evento con momenti di arte e cultura, dimostrando come l’espressione artistica possa essere uno strumento potente per veicolare valori di pace e giustizia.
In conclusione, la presentazione del libro “Angela e Filippo” di Pietro Sgambati è stata un’occasione preziosa per riflettere su temi importanti e attuali.
(Andrea Salvatore Guerriero)