
Quadrelle – Due giovani artisti di Avella, ¥NGO e SEVENTEEN, hanno realizzato un murales in memoria di Santo Romano, il ragazzo ucciso a soli 19 anni, con l’intento di mantenere viva la sua storia e sensibilizzare la comunità sulla sua tragica vicenda.
L’opera, dipinta nella zona “Calcara”, nei pressi del campo sportivo di Quadrelle, rappresenta un atto di legalità e memoria, come sottolineano gli stessi autori. “Non è vandalismo, ma un modo per trasformare un muro in un simbolo di riflessione”, spiegano i due artisti, che con il loro gesto vogliono lasciare un segno nella coscienza collettiva.
Il progetto non si ferma al murales: la memoria di Santo trova spazio anche nella musica di ¥NGO e SEVENTEEN. Nel loro primo album, “Non sono una star”, in uscita a maggio, sarà presente un brano interamente dedicato a lui. Un’opera che vuole trasmettere un messaggio profondo: il successo, i soldi e il lusso non sono l’essenza della felicità. “Vogliamo raccontare storie importanti e dare voce a chi non ce l’ha più”, dichiarano i due artisti.
L’iniziativa ha già suscitato l’attenzione della comunità locale, che ha accolto con interesse il murales e il suo significato. L’auspicio di ¥NGO e SEVENTEEN è che il loro messaggio possa raggiungere il maggior numero possibile di persone, affinché il ricordo di Santo non venga dimenticato.
Un progetto che unisce arte, musica e memoriale, trasformando un atto creativo in un potente strumento di riflessione sociale.