Salvatore Alaia, due volte sindaco di Sperone, ha espresso durissime critiche in merito alla convocazione dell’Ente Autonomo Volturno (EAV) di ieri, 23 ottobre, definendola una riunione priva di concretezza e risultati. In una dichiarazione rilasciata subito dopo l’incontro, Alaia ha definito l’iniziativa “una convocazione senza ordine del giorno, la solita passerella senza obiettivi per dirigenti EAV e amministratori del Baianese, fumo negli occhi”.
L’ex primo cittadino di Sperone ha sottolineato come, insieme al comitato cittadino, abbia deciso di non partecipare all’incontro. “Visti i risultati del precedente e inutile incontro in Prefettura, ci siamo sottratti per non fornire ulteriore alibi a chi continua a prendere tempo per mantenersi a galla”, ha spiegato Alaia, rimarcando la mancanza di soluzioni concrete ai problemi del trasporto ferroviario locale.
A testimonianza della sua frustrazione, Alaia ha citato un episodio accaduto poche ore dopo l’incontro con i sindaci del Baianese: “Ore 18:55, il più sconquassato dei treni in dotazione, fermo per guasto alla trazione, incapace di raggiungere la Stazione di Sperone, con passeggeri al buio costretti a scendere ancora una volta sui binari”. Secondo Alaia, questo è il simbolo del fallimento del sistema e della mancanza di serietà nell’affrontare i problemi infrastrutturali della linea ferroviaria.
La sua conclusione è amara: “La giusta e meritata risposta che l’EAV ha riservato ai Sindaci del Baianese dopo il cordiale incontro di ieri. C’è poco altro da commentare”.
Le parole di Salvatore Alaia riflettono il crescente malcontento tra i cittadini e il comitato civico riguardo alla gestione del trasporto pubblico locale, ormai da tempo sotto la lente di ingrandimento per inefficienze e disservizi che continuano a penalizzare la comunità del Baianese.