Sabato 1 giugno alle 19.00 nella libreria Casa Naima (Via B. Nisco 35, San Giorgio del Sannio) si terrà la prima nazionale di CSI – E’ stato un tempo il mondo, il nuovo libro di Donato Zoppo pubblicato da Aliberti Compagnia Editoriale. E’ il primo incontro dedicato al libro sul primo disco della storica band del Consorzio Suonatori Indipendenti, uscito lo scorso aprile e immediatamente salito ai vertici della saggistica rock e punk, tanto da essere immediatamente ristampato. La dissoluzione dei CCCP-Fedeli alla Linea, la nascita dei CSI e l’inizio della maturità con Ko de mondo, il racconto del ritiro in Bretagna e l’accoglienza di un disco che cambiò il volto della musica italiana: questi i temi chiave di un libro importante che sarà raccontato dall’autore insieme a Ernesto Razzano, firma prestigiosa dell’Isola della Musica Italiana e L’Indiependente.
Reduce dal successo dell’ultimo testo dedicato a Lucio Battisti – anche questo con Aliberti – e dal documentario Rai Lucio per amico. Ricordando Battisti, Zoppo ha realizzato un racconto corale sul debutto dei CSI, la principale formazione rock italiana degli anni ’90, dialogando con gli artefici del primo storico album Ko de mondo, pubblicato nel gennaio del 1994. Nell’estate del 1993 due ex CCCP Fedeli Alla Linea e tre ex Litfiba insieme a musicisti e tecnici dell’area fiorentina si ritirarono nella casa Le Prajou in Finistére, Bretagna. Un soggiorno ai confini dell’Europa dal quale nacque un album incentrato sulla fine della Storia e l’inizio di un nuovo mondo, intitolato Ko de mondo.
Il libro contiene interviste esclusive e inedite realizzate dallo scrittore sannita con i protagonisti Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli, Giorgio Canali, Ginevra Di Marco, Alessandro Gerbi, Pino Gulli ma anche il discografico Stefano Senardi, Finaz della Bandabardò, il fotografo Guido Harari, il giornalista Enrico De Angelis e tanti altri. Presenti anche foto dell’epoca, sia risalenti alla Bretagna che al primo tour del 1994, realizzate da Claudio Martinez e Diego Cuoghi. La prefazione è di Federico Guglielmi, decano del giornalismo rock nostrano, testimone privilegiato dell’impatto che Ko de mondo e i CSI ebbero nel panorama musicale – e non solo – italiano.