Un acceso dibattito sta animando la comunità di San Paolo Bel Sito, dove l’installazione di un’antenna 5G nel cuore del centro storico ha sollevato critiche e preoccupazioni. La vicenda è stata denunciata dai consiglieri di minoranza Raffaele Riccio, Carmine Lizza e Marco Montemurro, che accusano l’Amministrazione comunale di superficialità e mancanza di trasparenza nella gestione di un tema così delicato.
Secondo il comunicato stampa diffuso dall’opposizione, l’intero processo decisionale è stato caratterizzato da approssimazione e scarsa attenzione alla tutela del territorio e della salute pubblica. L’installazione dell’antenna, collocata su un terreno privato adiacente al parcheggio comunale, è stata autorizzata senza un’adeguata informazione alla cittadinanza e senza considerare possibili alternative.
Gli oppositori hanno sottolineato come l’Amministrazione non abbia pubblicato l’istanza sul sito ufficiale del Comune, violando principi di trasparenza. Inoltre, la richiesta risale a maggio 2024, ma solo a dicembre, grazie alle segnalazioni dei residenti, i cittadini hanno avuto modo di apprendere dell’inizio dei lavori.
Le proposte dell’opposizione
I consiglieri di minoranza hanno indicato due azioni fondamentali che l’Amministrazione avrebbe dovuto intraprendere:
- Aggiornare il Piano-Regolamento Comunale per le Antenne, risalente al 2011, individuando siti alternativi più distanti dal centro storico e minimizzando l’impatto elettromagnetico.
- Garantire trasparenza e partecipazione democratica, coinvolgendo i cittadini nelle decisioni che riguardano il loro territorio e la loro salute.
Per l’opposizione, la vicenda rappresenta un esempio di gestione inadeguata, incapace di tutelare gli interessi della comunità e di conciliare le esigenze delle compagnie telefoniche con la salvaguardia del centro storico. La tardiva ordinanza sindacale di sospensione, emessa il 6 dicembre, è stata considerata inefficace.
Gli oppositori chiedono che si faccia chiarezza e che vengano presi provvedimenti immediati per aggiornare il Piano-Regolamento e garantire in futuro una gestione più trasparente e partecipata. L’obiettivo è evitare che situazioni simili possano ripetersi, assicurando che decisioni tanto rilevanti siano affrontate con serietà e responsabilità.
La questione rimane aperta, con la comunità di San Paolo Bel Sito in attesa di risposte concrete da parte dell’Amministrazione comunale.