Giovedì 20 Settembre 2018, il Luogotenente dei Carabinieri Giovanni Marchitelli, si trasferisce da San Vitaliano per comandare la stazione carabinieri di Sant’Antonio Abate a cui afferisce anche il territorio di Santa Maria la Carità.
“Voglio salutare l’intera cittadinanza e ognuno che ho incrociato sul mio cammino ricordando a tutti che la legalità arricchisce e rende liberi”, afferma il Luogotenente Marchitelli, riferendosi ai cittadini di San Vitaliano e della vicina Scisciano.
Pugliese e figlio di appuntato dei carabinieri era arrivato alla stazione di San Vitaliano nel 1999, ed è riuscito a farsi spazio a poco a poco nel cuore di tutta la cittadinanza. Ben voluto e stimato, è diventato una figura di fiducia su cui tutti, dai più grandi ai più piccoli, sapevano di poter contare. Impegnato nelle scuole per parlare di legalità e bullismo, ha diffuso nelle future generazioni quelli che sono i principi della legalità e del rispetto reciproco.
Le azioni condotte dalla Caserma di San Vitaliano sono state fondamentali per contrastare la delinquenza locale e durante la sua ventennale carriera, il Luogotenente Marchitelli, ha vissuto il proprio incarico come una missione ed ha grandemente onorato l’uniforme che ha indosso. Oneri si, ma anche Onori che gli sono stati riconosciuti dalla Repubblica Italiana e dalla cittadinanza stessa, a coronamento del suo eccezionale impegno civile.
Uomo di grande umiltà, modesto se si parla dei traguardi personali, ha sempre preferito servire la propria cittadinanza e supportare i carabinieri della caserma. A seguito dell’uccisione a Nassiria nel 2003 del suo brigadiere Coletta, accompagnò personalmente la vedova Coletta presso il Vaticano al cospetto di Papa Giovanni Paolo II.
Un uomo esemplare e di valore sia nel pubblico che nel privato. Il figlio Gianmarco ne parla così:
“Un grande esempio per me, il tuo, papà, che costantemente mi rende fiero ed orgoglioso di te, specialmente con quell’uniforme che tutti i giorni indossi, nonostante le difficoltà e le privazioni che il tuo splendido lavoro ti impone. La tua famiglia e le persone per le quali ti adoperi ogni giorno ti ammirano e ti stimano, e questo, è per te, il primo più grande traguardo. Hai sempre fatto bene e del bene, nella tua vita e nel tuo lavoro. Che sia il continuo di una vita colma di successi e una carriera ricca di soddisfazioni, te le meriti tutte, papà.”
La Redazione si associa agli auguri del figlio Gianmarco, augurando al Luogotenente Marchitelli di continuare ad arricchire la propria carriera di altrettanti successi e di continuare ad essere esempio di legalità, giustizia e rispetto per le generazioni che sono e per quelle che saranno.
Antonio De Rosa