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Indignazione e sgomento da parte dell’ASD Sandro Abate Five Soccer per quanto accaduto durante e dopo la partita della formazione Under 17 contro la De Vita Soccer. Il match, valido per la 20ª giornata del Campionato Elite di Futsal, si è disputato presso il campo di Contrada Pontecorvo a Benevento e si è concluso con il punteggio di 6-7.
Al termine dell’incontro, alcuni giocatori della Sandro Abate sono stati oggetto di una vile aggressione. In particolare, i calcettisti Carlo Mascolo e Flavio Gallo sono stati colpiti da alcuni avversari, il tutto sotto gli occhi dell’arbitro e del Commissario di Campo. Inoltre, minacce sono state rivolte ai dirigenti e agli atleti della Sandro Abate anche da alcuni spettatori presenti a bordo campo.
Di fronte a questa situazione inaccettabile, i dirigenti della società hanno immediatamente richiesto l’intervento dei Carabinieri. Per motivi di sicurezza, i giovani atleti della Sandro Abate sono stati trattenuti sul rettangolo di gioco per ben 45 minuti dopo il termine della gara.
Una volta raggiunti gli spogliatoi, la squadra ha fatto un’amara scoperta: borsoni, indumenti e oggetti personali erano stati gettati sotto le docce e completamente bagnati, mentre i locali risultavano messi a soqquadro.
La dirigenza della Sandro Abate ha espresso massima solidarietà e vicinanza ai propri atleti e dirigenti vittime dell’aggressione, condannando fermamente quanto accaduto. “Questi episodi sono vergognosi! Non fanno parte dello sport, questo non è futsal”, ha dichiarato la società in una nota ufficiale.
L’accaduto getta una luce inquietante sulla violenza negli ambienti sportivi giovanili, sollevando interrogativi sulla sicurezza delle competizioni e sulla necessità di provvedimenti per garantire il rispetto dei valori sportivi.