La solidarietà oltre l’allegria ed il divertimento: ieri sera a Saviano il sindaco Vincenzo Simonelli ha sospeso per qualche minuto lo show per invitare sul palco Naz Yologlu, cittadina residente in Turchia. A lei ha consegnato il messaggio di vicinanza ed affetto per il violento terremoto che ha causato morte e distruzione. “Quando c’è una tragedia, un’emergenza che tocca altre persone, altri popoli, noi italiani sappiamo essere sempre presenti mettendo a disposizione le nostre risorse, il nostro patrimonio di competenze, il nostro cuore. Per questo anche in un momento di festa abbiamo sentito la necessità di rivolgere un pensiero ai tantissimi bimbi ai quali un cataclisma ha negato di vivere momenti di gioia, ha negato la vita, alle decine di migliaia di vittime morte sotto le macerie in Turchia ed in Siria ed a quanti dovranno affrontare un periodo lunghissimo di sofferenze e stenti. Noi ci siamo!”. Occhi lucidi ed applausi dalla folla assiepata sotto il palco per assistere allo spettacolo degli Arteteca e di Anna Tatangelo.
“Ringrazio il sindaco ed il Comune per la vicinanza alla popolazione turca devastata dal terremoto. Sono grata al popolo italiano per il supporto che ci ha dato e per avere condiviso la nostra sofferenza”: ha detto Naz, giovane architetto legata sentimentalmente ad un avvocato di Saviano.
“Sono questi i momenti – ha rimarcato il presidente della fondazione Carnevale, Pasquale Napolitano – che rendono unica la nostra tradizione che affonda le radici proprio nel senso di comunità e nei valori dell’inclusione”