La Scandone Avellino mette il sigillo sulla sua regular season con una prestazione maiuscola, imponendosi 56-70 sul parquet dell’Adria Bari. Un successo fondamentale non solo per la classifica – che vede gli irpini chiudere al comando con 36 punti – ma soprattutto per i due punti preziosissimi che si porteranno nella fase dei play-in, dove si lotterà per il salto di categoria.
Una battaglia intensa nei primi due quarti
Al Pala Balestrazzi, i padroni di casa partono con il piede giusto, trascinati da Rodriguez e Callara, ma Avellino risponde colpo su colpo grazie a Zanini. Il primo quarto si chiude con i pugliesi avanti di misura (17-15).
Nel secondo periodo il duello sotto canestro tra Preite e Pichi infiamma il match, mentre una spettacolare schiacciata di Anibaldi manda in visibilio il pubblico locale. Bari prova la fuga, spingendosi sul +9, costringendo coach Sanfilippo al timeout. Ed è qui che si accende la scintilla biancoverde: un indemoniato Soliani, autore di una prova da 18 punti, trascina i suoi con un parziale di 6-0 che riapre tutto. Tuttavia, i pugliesi reagiscono con Lupo e Tartamella, tornando sul massimo vantaggio prima della pausa lunga, chiusa sul 35-28.
Terzo quarto da campioni: Avellino cambia marcia
La svolta arriva al rientro dagli spogliatoi. Avellino entra con un piglio completamente diverso e mette a segno un devastante 21-10 di parziale. Soliani, infallibile dalla lunga distanza, firma 12 punti nel solo terzo periodo, mentre Jaskus si prende responsabilità importanti attaccando il ferro. Bari, in netta difficoltà, fatica a contenere l’intensità ospite e si ritrova costretta a rincorrere. Al 30’, Avellino è avanti 45-49.
L’ultimo quarto: la Scandone affonda il colpo
Nei dieci minuti finali, l’asse Trapani-Zanini funziona alla perfezione, con i due che dominano il gioco in post basso. Soliani, ancora chirurgico dall’arco, e capitan Trapani chiudono i conti con il parziale decisivo che spinge Avellino sul +11 a pochi minuti dalla sirena. Il fallo antisportivo fischiato a Rodriguez spegne definitivamente le speranze di rimonta dei baresi. Gli uomini di Sanfilippo gestiscono con intelligenza il finale e portano a casa una vittoria pesantissima.
Al suono della sirena, il tabellone dice 56-70, certificando il primato della Scandone e consegnandole due settimane per ricaricare le energie in vista della seconda fase dei play-in.
Coach Sanfilippo: “Bravi a rientrare in partita, ora testa ai play-in”
Soddisfatto a fine gara coach Sanfilippo, che ha commentato così la prestazione dei suoi:
“Abbiamo giocato un’ottima fase difensiva in un match equilibrato per gran parte del tempo. Quando siamo andati sotto, siamo stati bravi a risalire, possesso dopo possesso, contro una squadra motivata. Ora pensiamo a recuperare energie fisiche e mentali per prepararci al meglio alla seconda fase”.
Tabellino e parziali
🔢 Parziali: 17-15; 18-13; 10-21; 11-21
📊 Scandone Avellino: Cantone 5, Zanini 10, Iannicelli, Trapani 4, Soliani 18, Stefanini 6, Pichi 11, Stentardo, Iacorossi, Jaskus 13.
🧢 Coach: Sanfilippo
📊 Adria Bari: Guerrieri, Pelucchini 2, Traorè 5, Rodriguez 8, Mele 2, Diomede, Squicciarini, Lupo 7, Callara 14, Preite 2, Anibaldi 8, Tartamella 8.
🧢 Coach: Console