Somma Vesuviana plaude al riconfermato riconoscimento ministeriale maturato dall’AISA “Associazione Italiana Sicurezza Ambientale”, che qui è radicata con la presidenza nazionale retta dal fondatore Cav. Giovanni Cimmino e le cui attività si irradiano a livello nazionale a partire dal territorio della Città Metropolitana di Napoli e quello regionale della Campania ad altre province e regioni d’Italia. A Roma il 24 gennaio 2022, Roberto Cingolani, il quale dal 13 febbraio 2021 è Ministro della Transizione Ecologia del Governo Draghi, ha riconfermato l’AISA, nella qualità di “Associazione di Protezione Ambientale” come si legge nel Decreto n. 64/2022, pubblicato sul sito istituzionale del Dicastero, di “Permanenza dell’individuazione ai sensi dell’articolo 13 della legge n. 349 del 1986” come trasmesso a cura della Direzione generale delle politiche per l’innovazione, il personale e la partecipazione la stessa che aveva “riscontrato nella documentazione complessivamente prodotta dall’istante sia i requisiti riferiti alle finalità programmatiche e ad un ordinamento interno democratico, sia quelli riferiti alla continuità e rilevanza esterna dell’azione di protezione ambientale svolta dall’Associazione nel triennio considerato in almeno le medesime cinque regioni”.
Parte quindi alla grande il 2022 per l’AISA le cui attività del trascorso anno, nella qualità di “Associazione di Protezione Ambientale”, erano state concluse brillantemente sul versante istituzionale, sia civile e sia religioso, nel duplice impegno di sabato 20 novembre 2021.Il primo con l’iniziativa, patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Qualiano, dedicata ad una giornata di alta formazione offerta dalla Presidenza Nazionale AISA ai suoi operatori, resa dal relatore Colonnello Luigi Cortellessa, come riportato via social all’indirizzo https://www.facebook.com/aisa.qualiano/videos/1334217080363321.
Il secondo, assolto a Somma Vesuviana, sempre sabato 20 novembre 2021, partecipando alla celebrazione della Messa per la Beata Vergine “Maria Virgo Fidelis” Patrona dell’Arma dei Carabinieri, ed in Memoria del Colonnello Mario Leacche; del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega di cui erano presenti la madre, Luisa Napolitano, ed alcuni suoi parenti. Nel rispetto della normativa anticovid, venivano ammesse solo alcune delegazioni associative ed istituzionali nella Chiesa di Santa Croce in Santa Maria del Pozzo, presso il Complesso Monumentale dei Frati Minori che hanno Padre Casimiro Sedzimir come Guardiano del Convento. Qui erano presenti il Sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno e l’Associazione dei Fedeli Cattolici Poveri Cavalieri di Cristo di San Bernardo di Chiaravalle con la Confraternita di Volontariato dei Cavalieri Templari Cristiani Jacques de Molay con il Commendatore Raffaele Ceriello ed il Gran Priore Massimo Maria Civale; le Associazioni Nazionale Carabinieri; Nazionale Forestali; Poliziotti Italiani, guidata dal Presidente Cav. Pio Del Duca; l’O.S.C.T.J. con il Presidente Angelo Nappo; la Onlus, Humanitas, con il Presidente Internazionale il dr. Giovanni Schiavone.
L’Associazione Italiana Sicurezza Ambientale AISA era presente con il Presidente Nazionale, Cav. Giovanni Cimmino, di casa a Somma Vesuviana, e la Delegazione Lazio guidata dal suo Presidente, Andrea Porrello come nella sintesi fotografica postata sulla pagina FB all’indirizzo https://www.facebook.com/100002067907590/videos/pcb.4773263679419182/4962687993742817.
Il Presidente AISA Cimmino si è ritrovato con il Dott. Vincenzo Cerciello, Delegato Territoriale della LILT e Direttore Unità Operativa Fisica Medica dell’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori “Pascale” di Napoli e con il sociologo e giornalista Antonio Castaldo per condividere la soddisfazione della sopraggiunta notizia da Roma della riconferma dell’AISA quale “Associazione di Protezione Ambientale”. Un pensiero per la “77esima Giornata della Memoria-Abbattimento Cancelli di Auschwitz 27 Gennaio 1945-2022”, è stato espresso in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti e delle vittime militari e civili e delle minoranze politiche, religiose e culturali oggetto di quelle atrocità. Il Presidente nazionale, Cav. Giovanni Cimmino, ha dichiarato: “Sono grato al Consiglio Nazionale, ai presidenti regionali, provinciali, territoriali e a tutti gli associati dell’AISA insieme ai quali abbiamo compiuto un lavoro straordinario che ci ha permesso di raggiungere la riconferma di questo importante riconoscimento, del MITE, che ci inorgoglisce e ci responsabilizza ulteriormente, fornendo, a ciascuno di noi, rafforzate motivazioni nello svolgimento della missione associativa, in piena sintonia con le norme vigenti ed il dettato Costituzionale”.