Sospensione della Linea Ferroviaria Napoli-Nola-Baiano dall’1 Luglio 2024: Proteste e Richieste di Soluzioni Alternative per i Pendolari


Sospensione della Linea Ferroviaria Napoli Nola Baiano dall1 Luglio 2024: Proteste e Richieste di Soluzioni Alternative per i Pendolari

Come ormai noto a tutti, dall’ 1 luglio 2024 e fino al successivo 11 settembre, sulla linea ferroviaria Napoli-Nola-Baiano, attualmente gestita dalla società EAV s.r.l., verrà sospeso il servizio di trasporto ferroviario. Diverse sono state le iniziative intraprese per evitare la sospensione e, soprattutto, per tutelare i tanti pendolari che la citata linea ferrovairia la utilizzano per raggiungere i luoghi di lavoro e di studio. L’Ente gestore ha in più occasioni rilevato che la sospensione totale della tratta ferroviaria sia l’unica scelta praticabile per garantire il più rapido completamento dei lavori.
Abbiamo preso atto dell’irremovibile decisione adottata dalla società EAV ed abbiamo ritenuto opportuno sollecitare l’attenzione dell’Ente, per garantire ai cittadini un servizio di trasporto sostitutivo su gomma.
Ciononostante, inizialmente, per alcuni Comuni, tra i quali Saviano, non era prevista alcuna fermata del servizio sostitutivo su gomma: i cittadini avrebbero dovuto recarsi, con mezzo proprio, nei Comuni limitrofi per usufruire degli autobus diretti a Napoli. Tale opzione è stata ritenuta inadeguata dal nostro gruppo consiliare ed anche dai Sindaci di Saviano e Scisciano.
Dopo avere manifestato apertamente e, poi, personalmente ai vertici dell’Ente gestore le gravi ripercussioni della mancanza di una fermata del servizio sostitutivo nel territorio del Comune di Saviano, sono state disposte: una corsa diretta verso e da Napoli e alcune navette verso e da Nola (ove sarà possibile prendere poi il pullman verso Napoli). Siamo consapevoli che questo piano sostitutivo è insufficiente per garantire la fruibilità del trasporto pubblico per i cittadini sia per il numero di corse garantite sia per la numerosa utenza.
A ciò si aggiunga che, in ogni caso, non sono garantiti i collegamenti intermedi, con gli altri comuni che attraversati dalla linea ferroviaria. In particolare, non è stato previsto alcun collegamento con il Comune di Pomigliano d’Arco, ove sono presenti numerosi insediamenti industriali.
Avevamo chiesto, come valida alternativa, che fossero predisposte navette verso la stazione EAV di Rione Trieste (Somma Vesuviana), per poter raggiungere il capoluogo attraverso l’alternativa linea ferroviaria Napoli – Ottaviano – Sarno. Tale richiesta non è stata, sino ad ora, accolta forse perchè anche su quella linea sono previste riduzioni. la previsione di ridurre le corse però resta solo nei disegni del gestore, visto che le indicazioni programmatiche del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) della Città Metropolitana di Napoli prevede che la sola stazione di Saviano debba raggiungere un livello superiore ai 500 passeggeri ora. Inoltre, sempre stando alle analisi del PUMS attualmente i pendolari che prendono il trasporto pubblico nei comuni dell’area non raggiungono nemmeno il 10% del totale degli spostamenti, questo dovrebbe far riflettere e capire che un servizio migliore proposto aiuterebbe a diminuire il numero di vetture private e quindi di inquinamento e di traffico.

Concludiamo ribadendo di non condividiamo tale decisione, perché è evidente che lo scopo comune a tutte le istituzioni coinvolte nella gestione del trasporto pubblico dovrebbe essere quello di incrementarlo e di rendere fruibili i collegamenti, soprattutto tra le aree periferiche e la Città Metropolitana.
Per tale ragione, pur apprezzando l’accoglimento parziale delle nostre istanze da parte dell’EAV, non possiamo evitare di continuare a sollecitare una maggiore attenzione per le problematiche che interessano il trasporto ferroviario del nostro territorio e per richiedere che vengano più approfonditamente valutate le nostre richieste di incremento delle corse sostitutive e della predisposizione di un servizio di collegamento…