Adolfo Alaia torna sulla scena politica dopo oltre venti anni, dopo il sindacato decennale di Salvatore Alaia e Marco Santo Alaia, e alla soglia degli 80 anni. Ma si sa che in politica l’età anagrafica non conta. Le sue prime parole pubbliche in un comizio sono state: “Non nascondo che sono emozionato e nell’ascoltare le parole dei miei candidati consiglieri sono rimasto così soddisfatto e sono sicuro che insieme faremo grandi cose, non trascureremo nessuno in paese, sarò un amico vostro e saremo insieme notte e giorno”. Per questo potrete stare tranquilli”. Adolfo Alaia dopo avere ascoltato le dichiarazioni dei suoi candidati consiglieri afferma: “I vostri interventi mi danno la voglia di fare bene a questa mia chiamata, perchè io sono stato chiamato a fare di nuovo il sindaco, potete stare certo che non deluderò nessuno, ho tutta la forza per portare avanti i programmi che poi nei prossimi giorni vi elencheremo.”
Poi lancia un invito a chi non si è ancora vaccinato a farlo per superare questa pandemia che ha colpito duramente anche il paese di Sperone. “Noi siamo il passato , il presente e il futuro, questo è il nostro motto e nel segno della continuità dobbiamo lavorare per il bene di Sperone e di quanti ci vorranno alla guida del governo locale, senza distinzioni e senza riserve, ma con l’umiltà e onestà”.
Poi a chi lo chiama vecchio, per la sua età anagrafica risponde cosi: “preferisco essere chiamato nonno”.