Tra le file dei candidati della lista dell’orologio capeggiata da Adolfo Alaia, tra il gentil sesso c’è Leonilde Roselli, 26 anni, dottoressa biologa che gestisce un centro di analisi chimiche a Sperone, figlia del compianto Michele Roselli assessore comunale morto nel marzo del 2018 a soli 62 anni.
“La passione della politica locale nasce fin dai primi anni della mia vita, – afferma Roselli – ero piccola quando mio padre, prima a Tufino e poi a Sperone contribuiva per la crescita del territorio comunale. Seppur consapevole della responsabilità e della mia giovane età, ho deciso di seguire le orme di mio padre mettendomi in gioco. La scelta è dettata dalla voglia di continuare un percorso che inizio 5 anni fa ma che purtroppo si è concluso troppo presto e inaspettatamente, ed è proprio da li che io voglio ricominciare. Lui iniziò con l’istallazione della Casetta dell’acqua per ridurre l’inquinamento e l’uso della plastica e la mia azione continuerà nel solco di questi fatti lontano dalle promesse che siamo abituati a sentire nella campagna elettorale.
La giovane Leonilde Roselli continua affermando: “mi impegnerò affinchè le mie competenze, le mie amicizie siano messe a disposizione di tutta la cittadinanza speronese. Il tema della sostenibilità ambientale è prioritario nel mio agire amministrativo. Non bastano le dichiarazioni di intenti bisogna trasformare le ambizioni in azioni concrete. Non meno importante è l’isola ecologica, intesa come miglioramento della raccolta differenziata, anche se già al 94% c’è sempre da migliorare. L’isola ecologica va gestita in maniera più innovativa e più efficiente stabilendo degli orari dove ogni cittadino può recarsi per smaltire i propri rifiuti.
La candidata dell’Orologio conclude affermando: “Se verrò eletta un ultimo sogno è quello di valorizzare la Fontana di Sperone.