“Sperone Libera Arcobaleno” denuncia: “Negata la libertà di espressione, la piazza non è del potere ma dei cittadini”

Sperone Libera Arcobaleno denuncia: “Negata la libertà di espressione, la piazza non è del potere ma dei cittadini”

SPERONE – “La piazza è dei cittadini, non del potere”. Si apre così la dura denuncia del gruppo politico Sperone Libera Arcobaleno, che attraverso un video diffuso alla cittadinanza ha portato alla luce un episodio ritenuto grave e lesivo dei principi democratici.

I fatti risalgono a lunedì 7 aprile 2025, quando il gruppo ha formalmente richiesto, tramite PEC, al Sindaco di Sperone l’autorizzazione per un comizio pubblico in Piazza Luigi Lauro, in occasione della Domenica delle Palme. L’intento dichiarato era duplice: porgere un messaggio di pace pasquale alla comunità e offrire una riflessione civile sull’amministrazione locale.

La risposta dell’amministrazione comunale non si è fatta attendere: la piazza risultava già impegnata per un evento organizzato dalla Pro Loco. Ma ciò che ha maggiormente sollevato preoccupazione tra i membri del gruppo politico è stata l’aggiunta che, anche in assenza di quell’evento, l’autorizzazione non sarebbe stata comunque concessa, a causa di manifestazioni religiose in altre zone del paese, come Largo Massaro e Piazzale Sant’Elia.

Il gruppo ha replicato con una seconda PEC, chiedendo se vi fossero effettive celebrazioni religiose previste proprio in Piazza Lauro, ma la risposta del Sindaco è stata un semplice reiterare il diniego, senza alcuna spiegazione aggiuntiva.

“Riteniamo inaccettabile che in un contesto democratico venga negata a una forza politica la possibilità di esprimersi pubblicamente – affermano i rappresentanti di Sperone Libera Arcobaleno – soprattutto quando l’intento è promuovere la pace e affrontare con educazione e trasparenza temi amministrativi”.

Secondo il gruppo, quanto accaduto rappresenta un grave precedente in termini di libertà di espressione e partecipazione democratica. “Si tratta di una sottrazione ingiustificata di uno spazio pubblico – sottolineano – e un attacco al pluralismo politico”.

Nonostante il diniego, il gruppo annuncia che non si farà intimidire, ma continuerà a esercitare i propri diritti nel rispetto delle regole, restando in ascolto della cittadinanza e promuovendo nuove iniziative per coinvolgere la comunità.

“Sperone merita rispetto, dialogo e democrazia. Non arretriamo. Continueremo a portare avanti le nostre battaglie con spirito di servizio e senso di responsabilità”, concludono, augurando infine una serena Pasqua a tutta la cittadinanza.