
(Riceviamo e pubblichiamo). Sperone (AV), come tanti altri paesi, ha un potenziale enorme. La nostra comunità è ricca di storia, di tradizioni e, soprattutto, di persone che si impegnano ogni giorno per il bene comune. Ma è proprio questa comunità che merita di vedere i frutti di un lavoro serio e costante, che vada oltre l’illusione di un benessere apparente costruito su eventi simbolici e piani superficiali.
Quando parliamo di sostenibilità, non ci riferiamo a qualche panchina regalata o a un evento celebrativo che dura pochi minuti, ma a una visione che si traduca in azioni quotidiane. La sostenibilità è fatta di scelte concrete: una gestione efficace dei rifiuti, una manutenzione ordinaria e straordinaria delle nostre strade e dei nostri spazi pubblici, politiche di mobilità che favoriscano l’ambiente e un investimento serio nelle risorse naturali del nostro territorio.
Le panchine sono simboliche, sì, ma ciò che veramente conta è come curiamo il nostro paese ogni giorno, con la stessa costanza con cui ci aspettiamo che venga fatta la manutenzione di una strada, o che l’amministrazione investa nel miglioramento dei servizi pubblici. Non possiamo più permetterci di nascondere sotto il tappeto le criticità reali, facendo finta che le cose vadano bene quando in realtà sono sempre più evidenti le difficoltà che i cittadini vivono quotidianamente.
Le erbacce che invadono le strade non sono solo un segnale di disinteresse, ma sono anche un monito per tutti noi: se non siamo in grado di mantenerle, come possiamo sperare di avere un paese davvero sostenibile? La sostenibilità non è solo una questione ambientale, è anche una questione sociale ed economica. Significa avere scuole che funzionano, strade sicure e pulite, e una gestione oculata delle risorse che permette di garantire un futuro a lungo termine per tutti.
L’aumento delle tasse non può essere giustificato da eventi che non apportano cambiamenti tangibili alla vita quotidiana. I cittadini meritano di più, e soprattutto di vedere che ogni euro che viene chiesto in più venga speso per il bene comune . È ora di rendersi conto che l’immagine di un paese non è fatta solo di belle parole e fotografie, ma di azioni concrete, che richiedono sacrifici, ma anche una visione chiara e condivisa per il futuro.
Il gruppo politico #Sperone #Libera #Arcobaleno non è qui per fare polemica, ma per proporre soluzioni reali. Le nostre idee non sono vane promesse, ma un programma che risponde alle necessità di chi vive ogni giorno questa comunità. Le azioni devono essere misurate, costanti e tangibili. Non basta una panchina o una foto per dimostrare che ci importa. Dobbiamo cominciare a pensare a come ogni singolo intervento possa migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini. Questo significa investire nella cura dei beni comuni, nella sicurezza, nei servizi, nell’ambiente.
Invitiamo tutti i cittadini di Sperone a partecipare, a non rimanere passivi di fronte a ciò che sta accadendo, ma a fare sentire la propria voce. Solo insieme possiamo costruire un paese davvero sostenibile, dove le generazioni future possano vivere bene e in armonia con l’ambiente che ci circonda.
La realtà non può essere ignorata. È tempo di un cambio di passo. Non possiamo più accettare che il nostro paese venga trattato come una vetrina, mentre al suo interno mancano le basi per una vita.