SVILUPPO CAMPANIA CHIUDE IL BILANCIO IN ATTIVO. DALLA REGIONE CAMPANIA 40 MLN DI NUOVI INVESTIMENTI CON SFIN

SVILUPPO CAMPANIA CHIUDE IL BILANCIO IN ATTIVO. DALLA REGIONE CAMPANIA 40 MLN DI NUOVI INVESTIMENTI CON SFIN

Per il secondo anno consecutivo, Sviluppo Campania chiude in positivo il bilancio con un reddito ante imposte di circa 274 mila euro e un utile netto di circa 120 mila euro, con un significativo incremento della redditività operativa.

“Dopo essere riusciti lo scorso anno a chiudere per la prima volta il bilancio in equilibrio, a conclusione di un triennio di intenso e straordinario impegno, nel 2020 abbiamo raggiunto un ulteriore obiettivo con un utile significativo – commenta il Presidente di Sviluppo Campania, Prof.  Mario Mustilli -.  Un successo che per noi assume un valore ancora maggiore all’interno di un contesto socio-economico gravemente compromesso dalla pandemia. Grazie alle scelte strategiche operate dalla Regione Campania per il rilancio del tessuto produttivo e alla gestione di bandi e progetti risultati vincenti per questi obiettivi, Sviluppo Campania ha favorito la sinergia tra risorse pubbliche e private per sostenere le imprese campane in significativi processi di rilancio necessari a poter competere sui mercati nazionali ed internazionali. E’ merito delle performance raggiunte nel 2020 da Garanzia Campania Bond, uno dei nuovi strumenti finanziari lanciati da Sviluppo Campania, se la nostra regione è risultata prima in Italia per emissione di minibond da parte delle PMI campane”. Alla luce di questi risultati, la società varerà a breve la seconda edizione di Garanzia Campania Bond per un importo pari a quello della prima, con una emissione complessiva attesa di circa 150 milioni di euro.

“Apriremo questo secondo semestre del 2021 – annuncia, infine, il Prof  Mustilli – con investimenti per circa 40 milioni di euro per 15 imprese campane attraverso lo ‘SFIN’, nuovo strumento finanziario lanciato dalla Regione Campania attraverso Sviluppo Campania con CdP – Cassa Depositi e Prestiti e il sistema bancario locale che sta ormai entrando definitivamente a regime”.