
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri presso la sede della UIL, il segretario del sindacato, Simeone, insieme al sindacalista Michele Caso, ha analizzato i dati relativi alla TARI in provincia di Avellino. Un dossier della UIL ha rivelato un calo delle tariffe rifiuti compreso tra il 9% e il 40% tra il 2018 e il 2023, risultato di una gestione efficiente del servizio da parte di Irpiniambiente.
Simeone ha evidenziato come la gestione pubblica, nonostante le difficoltà incontrate in altre realtà, abbia portato a una riduzione significativa dei costi. Tuttavia, ha sollevato preoccupazioni circa l’affidamento del servizio a soggetti privati da parte di alcuni sindaci, senza alcuna protezione per i lavoratori pubblici e con la creazione di una rotazione artificiale del personale. Questo, secondo il segretario, rappresenta un tentativo di smantellare un sistema che funziona bene.
Il sindacato, con l’intervento di Michele Caso, ha sottolineato come non tutte le promesse di abbassamento delle tariffe siano state rispettate, ma ha comunque riconosciuto che il calo complessivo delle tariffe è un risultato positivo per i cittadini. La UIL ha ribadito la sua posizione a favore di una gestione trasparente ed efficiente, esortando a mettere al primo posto il benessere collettivo, evitando manovre politiche a scapito dei servizi e dei lavoratori.