Terre d’Irpinia: a Casa Sanremo viaggio tra le Associazioni e i giovani talenti locali

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Terre d’Irpinia: a Casa Sanremo viaggio tra le Associazioni e i giovani talenti locali

Un quinto giorno ricco di emozioni, sapori e musica, quello che ha visto protagonista il team di Terre d’Irpinia a Casa Sanremo, nell’ambito della 75esima edizione del Festival della canzone italiana.

Nel corso del dibattito giornaliero particolarmente toccante la testimonianza di Elena Pacillo dell’associazione APS Danilo D’Argenio – Real Daddy, nonché mamma del 22enne tragicamente strappato alla vita. Ed è per questo che l’Associazione nata in sua memoria per sostenere i giovani talenti e offrire loro opportunità di crescita attraverso la musica e l’arte ha voluto raccontare l’esperienza su un palco del calibro di Casa Sanremo.

Danilo era un brillante ragazzo della nostra terra– racconta mamma Elena- e siamo felici di essere qui con Terre d’Irpinia per diffondere la mission dell’Associazione che intende favorire i giovani meno facoltosi attraverso corsi di formazione, borse di studio in ogni ambito, perché riteniamo che tutti i giovani hanno un talento. La nostra Associazione ha un motto: i giovani che aiutano i giovani”.

A seguire l’esibizione della Cantautrice e performer MarirosaFedele e Francesco Oliviero, chitarrista di talento e docente in una prestigiosa scuola di musica ad Avellino.

Sbarca a Casa Sanremo anche Il Pino Irpino con l’inconfondibile motto IrpiniaTiVoglioBene per raccontare in una vetrina internazionale ben undici anni di una fantastica avventura che attraversa tutta la provincia di Avellino, coinvolgendo comunità, associazioni e istituzioni in un’iniziativa di solidarietà e appartenenza.

A raccontare la mission de Il Pino Irpino Sirio Di Capua e Sergio Crisci: “Con il nostro viaggio di tre giorni che tocca tutti i 118 comuni irpini vogliamo raccontare come l’Irpinia sia terra accogliente, sia terra grande, sia terra determinata. Portiamo la nostra esperienza su un palco così prestigioso sperando che anche altri luoghi d’Italia possano emulare l’iniziativa sociale e culturale anche per abbattere quelle barriere che spesso dividono i territori, anche molto vicini geograficamente e, non da ultimo, unire le persone. Sono proprio loro, i Comitati di accoglienza, i bambini, che con entusiasmo ci accolgono in ogni tappa con calore e partecipazione”.

Torna a Casa Sanremo con Terre d’Irpinia Fabio Piciocchi, in arte Berlino84, che proprio grazie alla partecipazione dello scorso anno ha conosciuto il suo attuale editore fino ad incidere il primo album.

Fabio è un giovane e talentuoso artista purosangue irpino che partendo dalla sua terra sta raggiungendo vette nazionali. E proprio sul palco di Casa Sanremo Berlino84 ha cantato tre dei brani contenuti nell’album “Resistenza Pop”.

Sul palco anche le note di Stella Urciuoli e infine non è mancato l’immancabile viaggio eno-gastronomico. Federico Cennerazzo aCasa Sanremo ha portato l’omonima cantina nata nel cuore dell’Irpinia tra i Comuni di Torrioni, Tufo e Petruro Irpino. Federico ha raccontato come Cantine Cennerazzo grazie all’esperienza di papà Sebastiano e all’entusiasmo di Lidia e Federico, ha saputo coniugare la sapienza artigianale con l’innovazione, creando un vino che racconta il territorio in ogni calice. Agli ospiti degli aperitivi giornalieri è stato fatto degustare Sphera, Greco di Tufo DOCG.

Per la parte food Giuseppe Crisci di Maistà ha deliziato i palati con una particolare pizza fritta e nel corso del dibattito ha sottolineato come i punti forti della sua attività siano non solo i prodotti utilizzati ma anche i suoi dipendenti. “Se credi in quello che fai vai sempre avanti”, ha detto ricordando infine Mario Luce Sax, scomparso poche settimana fa a soli 30 anni in un incidente stradale.