TRIBUNALE di NOLA. Rinnovato il protocollo di intesa a tutela e protezione delle persone vulnerabili

TRIBUNALE di NOLA.  Rinnovato il protocollo di intesa a tutela e protezione delle persone vulnerabili

E’ stato rinnovato il 20 gennaio u.s. il protocollo d’intesa a tutela e  protezione delle persone vulnerabili che sono vittime di violenze di genere, con la sottoscrizione del Tribunale di Nola, della Procura della Repubblica, dell’associazione “Codice Famiglia” e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola; sarà attivo per ulteriori due anni per continuare nel percorso concreto orientato alla realizzazione di un robusto sistema integrato per la protezione delle vittime di reato, in condizione di particolare vulnerabilità e di violenza di genere.
La sottoscrizione del rinnovo fa seguito alle interlocuzioni protrattesi nelle settimane precedenti, allorquando le parti in causa avevano espresso volontà di rinnovare tale carta di governance per quella che a tutti gli effetti può considerarsi una situazione emergenziale in continua escalation, con le convergenze pandemiche ad acuire i rischi per le potenziali vittime.
Il documento sintetizza le best practices da porre in essere con la fattiva collaborazione di tutti gli enti coinvolti dal protocollo d’intesa.
Sul piano operativo, il Tribunale di Nola metterà a disposizione i locali idonei all’accoglienza vittime per istituire lo “Spazio ascolto e accoglienza vittime”; l’associazione no profit “Codice Famiglia” specializzata nella gestione dei casi e nella valutazione dei rischi di recidiva, fornirà la progettazione del Servizio e contribuirà alla messa in opera del Servizio individuando i professionisti specializzati disponibili a prestare la propria opera a favore delle vittime; la Procura della Repubblica di Nola svolgerà il ruolo di coordinamento, senza oneri di natura amministrativa o economica mentre il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola si è impegnato a redigere Avvisi Pubblici semestrali per raccogliere disponibilità dei propri iscritti al fme di assicurare la reperibilità quotidiana di un avvocato civilista ed un penalista per il gratuito patrocinio.
Lo “Spazio ascolto e accoglienza vittime” si erge a presidio di legalità per il territorio, a stretto contatto con quelle fasce sociali particolarmente esposte a rischi ed alle quali il diritto a una vita serena viene sovente minacciato: i locali, individuati nel cortile interno del Palazzo Università sito
in P.zza G Bruno a Nola (NA) saranno aperti al pubblico il lunedì e il giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00; l’associazione Codice Famiglia assicura reperibilità 24 ore su 24 per supporto psicologico e per raccogliere segnalazioni di qualsivoglia natura.
Là condivisione di finalità per istanze di pericolo radicate nel presente trova una efficace sinergia tra presenza istituzionale, mondo delle associazioni e cittadinanza attiva per una porzione geografica caratterizzata da molteplici criticità: il territorio di competenza, infatti, si estende nell’hinterland partenopeo attorno alla città di Nola, coinvolgendo anche Acerra, Brusciano, Camposano, Carbonara di Nola, Casalnuovo di Napoli, Casamarciano, Castello di. Cisterna, Cercola, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Liveri, Mariglianella, Marigliano, Massa di Somma, Ottaviano, Palma Campania, Pollena Trocchia, Pomigliano d’Arco, Roccarainola, San Gennaro
Vesuviano, San Giuseppe Vesuviano, San Paolo Bel Sito, San Sebastiano al Vesuvio, San Vitaliano,
Sant’Anastasia, Saviano, Scisciano, Somma Vesuviana, Terzigno, Tufino. Visciano, Volla.

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