Un fondo di spesa per aiutare le popolazioni ucraine: il consiglio comunale di Marigliano ha votato all’unanimità un atto di indirizzo che impegna la giunta ad istituirlo, impegnando risorse della spesa corrente del bilancio. Il fondo potrà convogliare anche eventuali donazioni spontanee da parte dei cittadini. É quanto è stato stabilito ieri nel corso della seduta dell’assemblea civica che ha dedicato un punto all’ordine del giorno alla discussione sulle iniziative da intraprendere per sostenere le famiglie ucraine messe in difficoltà dal conflitto in atto nel proprio Paese.
“É il momento della concretezza e del sostegno materiale alle persone che stanno soffrendo. Lo faremo in casa nostra accogliendo chi scappa dalla guerra e dalle bombe ed inviando aiuti direttamente in Ucraina. La vicinanza a chi soffre è un nostro dovere morale e civico e noi dobbiamo esprimerla soprattutto con i fatti”, ha detto il sindaco di Marigliano Peppe Jossa che si è mobilitato fin dalla prima ora per sostenere ogni forma di solidarietà nei confronti delle popolazioni coinvolte nel conflitto in corso in Europa. Il primo cittadino ha dato mandato all’assessore alle politiche sociali Rosanna Palma di trasformare in atti concreti i suggerimenti emersi nel corso della discussione in consiglio comunale.
Le proposte formulate dai consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione saranno, infatti, recepite dalla giunta, chiamata a mettere in pratica le indicazioni giunte dai banchi dell’aula consiliare.
Tra queste anche la possibilità di destinare all’accoglienza dei rifugiati l’appartamento nel parco Rea di via Isonzo, confiscato alla camorra e consegnato al Comune di Marigliano.
Accolta anche la richiesta di Natalyie, la rappresentante della comunità ucraina della città che è intervenuta in consiglio comunale sollecitando la disponibilità di un locale comunale dove poter raccogliere le donazioni di beni di prima necessità da parte dei cittadini.
Natalyie si è poi recata insieme con il sindaco e con tutti i consiglieri comunali ad apporre la bandiera dell’Ucraina sul balcone del municipio.