Una targa sul mare per non dimenticare: Torre del Greco ricorda le vittime del Moby Prince

Una targa sul mare per non dimenticare: Torre del Greco ricorda le vittime del Moby Prince

Torre del Greco ha oggi reso omaggio ai suoi figli perduti nel tragico naufragio del Moby Prince, la più grave tragedia della marineria civile italiana. Una targa commemorativa è stata scoperta sul belvedere di via Calastro, luogo simbolico affacciato sul mare, per ricordare le cinque vittime torresi che il 10 aprile 1991 persero la vita al largo di Livorno.

A scoprire la targa è stato il sindaco Luigi Mennella, accompagnato dal vicepresidente della commissione d’inchiesta della Camera dei Deputati Giorgio Fede, dalla vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania Loredana Raia, dall’assessore comunale Laura Vitiello e dai familiari dei marittimi scomparsi. Presenti anche numerosi cittadini, stretti in un momento di forte emozione e memoria collettiva.

La cerimonia è iniziata con una messa nella chiesa di Santa Maria di Portosalvo, punto di riferimento per la comunità dei marinai torresi. Dopo la celebrazione, un commovente lancio di rose rosse in mare ha ricordato i cinque concittadini scomparsi, in un gesto semplice ma profondamente simbolico.

“Questa targa – ha dichiarato il sindaco Mennella – è il nostro modo per dire che Torre del Greco non dimentica. È un atto di memoria, ma anche di impegno verso la verità che le famiglie delle vittime cercano da oltre trent’anni.”

La notte del 10 aprile 1991, il traghetto Moby Prince entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo al largo di Livorno. L’impatto provocò un incendio che uccise 140 delle 141 persone a bordo. Solo un superstite, tante domande ancora aperte e una lunga battaglia per ottenere giustizia.

Oggi, a distanza di 34 anni, Torre del Greco si è fermata per ricordare. E da questo belvedere sul mare, il ricordo continuerà a vivere.