Nella notte scorsa, un tragico incidente ha scosso la città di Baltimora, nello Stato americano del Maryland. Il ponte Francis Scott Key, importante arteria stradale, è crollato in seguito a un urto con una nave cargo battente bandiera di Singapore, provocando scompiglio e disperazione tra i residenti.
L’incidente è avvenuto intorno all’1:30 del mattino, ora locale (le 6:30 in Italia), quando la portacontainer ha impattato violentemente contro il ponte, causando un incendio e successivamente affondando. Le autorità locali hanno riportato il salvataggio di due persone, ma almeno una ventina risultano ancora disperse.
Le squadre di soccorso hanno effettuato ricerche nell’acqua del fiume Patapsco, individuando la presenza di veicoli sommersi grazie ai sonar. Tuttavia, al momento, non è stato possibile quantificare il numero esatto dei veicoli coinvolti nell’incidente. Inizialmente, i media statunitensi avevano segnalato il coinvolgimento di almeno sette veicoli precipitati nel fiume.
Il ministro dei Trasporti dello Stato del Maryland ha dichiarato che al momento del crollo del ponte, un gruppo di operai si trovava sulla struttura per eseguire delle riparazioni al manto stradale. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli precisi sul numero degli operai presenti al momento dell’incidente. Si presume che l’impatto della nave contro un pilone del ponte abbia causato il crollo improvviso della struttura.
Inoltre, sul ponte si trovavano diversi automezzi, tra cui un camion trasportatore, che sono finiti in acqua a seguito del crollo. Questi veicoli sono stati individuati dai sonar utilizzati dalle squadre di soccorso.