C’è Artem Tkachuk, noto attore italiano di origini ucraine conosciuto grazie al ruolo di Pino Pagano nella famosa serie tv “Mare fuori” tra gli ospiti della XIII edizione del Premio Carpine Visciano, l’importante rassegna cinematografica ispirata ai temi dell’integrazione e dell’inclusione secondo il messaggio di Padre Arturo D’Onofrio, missionario e fondatore della Piccola Opera della Redenzione, a cui è dedicata la kermesse e di cui è in corso il processo di beatificazione.
E poi ancora Miriam Candurro, Mario Di Leva e tanti altri.
Teatro della quattro giorni, da giovedì 4 a domenica 7 luglio, sarà il suggestivo Complesso Monumentale di Santa Maria Consolatrice del Carpinello a Visciano.
L’evento, che si conferma un’eccellenza dal respiro internazionale con ben 530 lavori pervenuti, è promosso ed organizzato dal comune di Visciano guidato dal sindaco Sabatino Trinchese insieme alla Pro Loco cittadina presieduta da Claudio Napolitano.
Battuto quest’anno ogni record, non solo in termini di numeri ma anche dei nomi in gara: tra i volti protagonisti dei corti spiccano nomi del calibro di Nicola Piovani, Massimiliano Caiazzo, Alessandro Haber, Mariagrazia Cucinotta, Gabriel Garko e Francesco Di Leva.
“È sicuramente uno degli appuntamenti più attesi che qualifica la proposta culturale di questa comunità – spiega l’assessore ai grandi eventi, Maddalena Lombardo – Una kermesse che coniuga spettacolo, intrattenimento e temi sociali che vuole essere, ed è, il fiore all’occhiello di Visciano, terra di cultura e di eccellenze”.
Ad aprire la quattro giorni che vede la direzione artistica di Carmine Rufino, domani giovedì 4 luglio, sarà il cantautore Antonio Scafuri con lo spettacolo – concerto “Fuoco ‘e lava”: un viaggio tra musica, teatro, narrazione e omaggio tra tradizione e attualità. Un cammino mantrico, scritto dallo stesso Scafuri e diretto insieme al regista Antonio Lippiello, che mette in scena un percorso di distruzione, riflessione e rinascita.
Venerdì 5, invece, in scaletta lo spettacolo “Charlie Chaplin” messo in scena dalla compagnia “Il Demiurgo”, mentre sabato 6 ci sarà la proiezione dei cortometraggi finalisti, durante la quale il pubblico si trasformerà in giuria popolare.
Domenica 7 luglio, infine, il gran galà delle premiazioni condotto dalla giornalista Autilia Napolitano.
“Visciano si riconferma cittadella della cultura e del cinema grazie all’entusiasmo di tanti giovani protagonisti di questo progetto – aggiunge il sindaco Sabatino Trinchese – ed il significativo aumento di proposte cinematografiche ne è un chiaro segnale. L’edizione 2024 poi vedrà protagonisti il territorio, la solidarietà, la crisi ambientale, i conflitti e, tema a noi molto caro, le fragilità e i talenti delle nuove generazioni. È questa la strada su cui continuare ad investire coltivando passioni, guardando al futuro senza dimenticare la memoria”.
Tra i partner della kermesse quest’anno anche la rivista Avvenire diretta da Marco Iasevoli. Le serate saranno trasmesse sul canale televisivo di Videonola.