L’ambizione, la passione, le gioie e i dolori di grandi artisti
in scena domani, giovedì 28 dicembre nella chiesa di San Sebastiano a Visciano.
Lo start è fissato per le ore 20.30 quando il sagrato della chiesa di San Sebastiano si trasformerà in un teatro d’eccezione per le storie del genio ribelle di Caravaggio, per i tormenti di Isabella Croys, per il genio di Leonardo da Vinci e per l’estasi di Michelangelo Buonarroti.
Lo spettacolo messo in scena dal Demiurgo, è promosso dalla locale Proloco presieduta da Claudio Napolitano con il patrocinio del comune di Visciano, della Città Metropolitana di Napoli e dell’Unpli.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito degli appuntamenti del “Premio Carpine Visciano” (progetto “residenza artistica”), la rassegna cinematografica riservata ai filmakers di tutto il mondo.
“Felici di ospitare un evento che sintetizza arte, storia e spettacolo e che farà da apripista alla XIII edizione del Premio Carpine – spiega Claudio Napolitano presidente della Pro Loco – un momento di condivisione che sarà anche l’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte finora e rivolgere l’attenzione ai prossimi appuntamenti che ci condurranno all’edizione numero 13 dell’importante rassegna cinematografica”.