Visciano, polemiche in Consiglio Comunale: aumento dell’Irpef e cooperativa “fantasma” nel mirino dell’opposizione

Visciano, polemiche in Consiglio Comunale: aumento dell’Irpef e cooperativa “fantasma” nel mirino dell’opposizione

Visciano – Il Consiglio Comunale del 28 febbraio ha sollevato dure critiche da parte dell’opposizione, rappresentata dall’avvocato Peppino Gambardella, che ha espresso in una lettera aperta tutto il suo dissenso per due decisioni adottate dalla maggioranza. Nel mirino: l’aumento dell’Irpef per finanziare indennità e spese amministrative, e la modifica dello statuto di una cooperativa presentata come iniziativa per il miglioramento energetico, ma giudicata opaca e sospetta.

Aumento dell’Irpef: “Tasse per finanziare gli stipendi degli amministratori”

La prima decisione contestata riguarda l’incremento dell’Irpef, motivato ufficialmente dalla necessità di coprire le indennità di carica degli amministratori e le spese generali. Gambardella non usa mezzi termini e accusa l’amministrazione di utilizzare le risorse pubbliche per interessi personali: “Sfruttano ogni occasione per procurare entrate, e non certo per impiegarle nell’interesse generale della collettività!”. Una misura definita in linea con la politica dell’attuale maggioranza, più attenta a garantire vantaggi ai propri membri che a rispondere alle esigenze dei cittadini.

La cooperativa “fantasma”: poche informazioni e molti sospetti

Il secondo punto caldo riguarda la modifica dello statuto di una cooperativa, presentata come soggetto volto al miglioramento energetico. Tuttavia, secondo Gambardella, l’iniziativa appare poco trasparente: nessuno, nemmeno tra gli amministratori, sarebbe in grado di spiegare i benefici concreti per i soci e per il paese. La mancanza di chiarezza avrebbe raggiunto l’apice quando l’assessore Sabato Castaldo, interrogato sui dettagli economici e ambientali, avrebbe rifiutato di rispondere, dichiarando che l’argomento non era all’ordine del giorno. “Come dire: il pacco va preso così com’è e senza discutere!”, ironizza l’opposizione.

Gambardella invita i cittadini alla prudenza: “Vi consiglio vivamente di non dare adesione a questa iniziativa, se non prima di essere stati informati su tutto e di averne condiviso gli obiettivi”.

Agricoltura in crisi: nessun sostegno concreto

Un altro tema affrontato nella lettera è la grave crisi del settore agricolo locale, in particolare la produzione delle nocciole. L’opposizione critica l’assenza di iniziative concrete a sostegno degli agricoltori, accusando l’amministrazione di essere interessata solo alle operazioni che possono portare finanziamenti immediati. “Non è stato mai commissionato uno studio per intervenire sui fattori che hanno arrestato la produzione delle nocciole”, sottolinea Gambardella, aggiungendo che una cooperativa agricola seria avrebbe potuto fare la differenza.

Un paese allo sbando: “Anarchia totale”

La lettera si conclude con una dura analisi dello stato di Visciano: scuole abbandonate, favoritismi negli appalti e una totale assenza di visione per lo sviluppo socio-economico del territorio. “Lo stato attuale in cui versa Visciano dà l’idea di un paese senza regole: anarchia totale”, accusa Gambardella, descrivendo l’amministrazione come “confusa, disordinata, inadeguata e cinica”.

L’appello finale è chiaro: serve un cambiamento radicale nella gestione del comune, per restituire trasparenza, legalità e una vera attenzione ai bisogni della comunità.