“Dopo lo scippo della Banca Popolare dell’Irpinia, poi Banca della
Campania, è arrivato il saccheggio definitivo da parte del Gruppo BPER. Come è
possibile pensare che il Gruppo BPER possa essere ancora il riferimento bancario per
cittadini ed imprese di Avellino e provincia mentre ha provveduto a chiudere, dalla
sera alla mattina, tutti i rapporti di collaborazione, che perduravano da anni, con
professionisti ed imprese irpine?”. E’ quanto afferma il segretario politico di Sud
Europa e dirigente provinciale di Forza Italia, Fausto Sacco che aggiunge:
“Evidentemente la logica del gruppo è quella di servirsi di aziende e collaboratori del
nord, mentre dal territorio irpino si vorrebbe ricavare solo utili”.
“Il Gruppo BPER – prosegue Sacco – ha dimostrato di non avere una visione
lungimirante e rispettosa degli interessi economici locali. Siamo costernati da un
atteggiamento prevaricatorio e privo di buon senso. L’Irpinia storicamente ha vantato
intelligenze e qualità, pertanto non accetterà mai atti di sopruso di tale portata.
L’invito alle forze politiche e sociali, alle associazioni di categorie ed anche al Prefetto
di Avellino e di avviare una forte mobilitazione per comprendere le ragioni che hanno
portato il Gruppo BPER alle rescissioni contrattuali con i consequenziali licenziamenti
di addetti e chiusura di imprese”.
“Diversamente – aggiunge l’esponente di Forza Italia – avvieremo una forte campagna
di sensibilizzazione in cui chiederemo ai cittadini e alle imprese correntisti in Irpinia
del Gruppo BPER di chiudere il rapporto bancario. Sarà l’occasione per avviare la
nascita di un vero istituto di credito del territorio, vicino per davvero alle esigenze
delle imprese e dei cittadini, e che soprattutto abbia una visione economica e sociale
responsabile”, conclude Sacco.