La notizia riportata da un quotidiano sulla possibilità di raggiungere un accordo sul sabato lavorativo alla Sirpress di Nusco è priva di fondamento .
Dopo 4 ore d’intenso confronto tra le parti nella fabbrica di Nusco, la trattativa è stata sospesa perché non c’erano le condizioni per un accordo, vista la pretesa dell’azienda di effettuare 18 turni con lo scorrimento infrasettimanale e l’aggravante del fine turno la domenica mattina .
Le Segreterie Provinciali di Fismic e Uglm e le rispettive RSU esprimono stupore e perplessità sul comportamento contraddittorio della Fiom , appiattita sulle posizioni aziendali.
Chi pensa di ottenere vantaggi da questa spaccatura sindacale, sbaglia di grosso, dichiarano Zaolino Fismic e Davidde e Iacovacci Uglm.
La Fiom è completamente isolata in fabbrica e dovrà spiegare ai suoi pochi iscritti , perche’ sarebbe pronta a firmare, un accordo che peggiora la condizione di vita ed economica dei 130 dipendenti Sirpress, scambiando il tutto con un solo mese di lavoro per 22 lavoratori ex Almec.
Accordi a perdere, concludono Zaolino, Davidde e Iacovacci, non siamo disposti a sottoscrivere, perche’ creerebbero in Irpinia un pericoloso precedente, danneggiando i lavoratori che sono in fabbrica senza dare una mano a quelli che stanno fuori.