Nella pittoresca cittadina di Altavilla Irpina, situata in provincia di Avellino, un antico e importante rito di devozione prende vita ogni 24 agosto, in occasione dei festeggiamenti patronali. Questo affascinante evento, noto come i Battenti di San Pellegrino, ha una storia che affonda le sue radici nel lontano 1780, quando la prima processione fu organizzata per onorare il Santo Patrono.
I partecipanti a questo rito di devozione sono conosciuti come “battenti” o anche “fujenti”. Vestiti di bianco, indossando una simbolica fascia rossa che spesso è tramandata di generazione in generazione, questi devoti si riuniscono fin dalle prime ore del mattino per intraprendere un lungo cammino a piedi nudi, sotto il sole cocente dell’estate meridionale. La loro missione è quella di omaggiare San Pellegrino portando con sé fiori e ceri.
La processione dei Battenti di San Pellegrino attraversa le vie principali del paese, dirigendosi verso il Santuario dei Santi Martiri Pellegrino e Alberico Crescitelli. Qui, i partecipanti entrano uno per volta e rinnovano la loro promessa di voto a San Pellegrino, un momento di grande significato religioso. Questo santuario è il fulcro dell’evento e un luogo sacro che attrae migliaia di devoti provenienti da diverse località.
Il culto di San Pellegrino non è limitato solo ad Altavilla Irpina. Si estende a numerosi altri comuni della provincia di Avellino e della Città Metropolitana di Napoli. Questo spiega perché la processione altavillese veda la partecipazione di otto sezioni di Battenti provenienti da diverse località, creando un’atmosfera di profonda devozione e condivisione tra le comunità.
Ancora oggi, la processione dei Battenti di San Pellegrino è un evento emozionale unico nel suo genere. Capace di attirare migliaia di devoti e visitatori, quest’antica tradizione continua a rappresentare un momento di profonda spiritualità e condivisione.
La giornata dei Battenti di San Pellegrino inizia nelle prime ore del mattino, verso le 2.30, quando le squadre provenienti da Avella, Baiano e Mugnano del Cardinale si mettono in cammino verso Altavilla Irpina. Questi devoti intraprendono il loro viaggio rigorosamente a piedi, testimoniando il loro impegno e la loro devozione al Santo Patrono.
Uno dei momenti culminanti dell’evento è la celebrazione della Santa Messa, che viene officiata dal rettore del Santuario di Santa Filomena, don Giuseppe Autorino, nella chiesa di Altavilla. È un momento toccante vedere le squadre di Avella, Baiano e Mugnano del Cardinale entrare in chiesa in ginocchio dopo un lungo e faticoso viaggio. Questo gesto di devozione profonda sottolinea l’amore e la dedizione che questi devoti nutrono per San Pellegrino.
L’amore per San Pellegrino è indescrivibile quando si osserva la marea di persone che partecipano a questa tradizione da vari luoghi dell’Irpinia e da altre zone. La processione dei Battenti di San Pellegrino è un’occasione unica per unirsi nella fede e nella devozione, rafforzando il legame tra le comunità e celebrando una delle più antiche e significative tradizioni religiose della regione.
In conclusione, i Battenti di San Pellegrino rappresentano un affascinante e toccante esempio di come la devozione religiosa possa unire le persone, attraverso una tradizione che ha resistito al passare dei secoli e continua a essere un punto di riferimento spirituale per molte comunità nella regione campana.
Quest’anno, Altavilla Web Television, in associazione con il nostro giornale, ha trasmesso in diretta l’intero evento.
(Andrea Salvatore Guerriero)