
Avellino, 22 mar – In Irpinia, come nel resto d’Italia, la politica sembra una gara tra chi detiene maggiori risorse economiche, non tra chi propone le idee migliori. Vincono sempre gli stessi, quelli con i portafogli più gonfi, a discapito dei programmi e del bene comune. Questo fenomeno è particolarmente evidente qui, dove un livello di istruzione meno alto rende le persone più vulnerabili alle promesse vuote o alle dinamiche di potere basate sul denaro.
Un esempio lampante è il modello di Cassano Irpino, un comune a trazione leghista. È risaputo che le politiche della Lega tendano a favorire le regioni del Nord, spesso trascurando le esigenze di aree simili alla nostra.
Di conseguenza, è naturale chiedersi: quali sono le proposte concrete della Lega per i lavoratori del Sud che faticano ad arrivare a fine mese? E per i giovani, specialmente le donne, in cerca di occupazione? Inoltre, come pensa di affrontare la carenza di infrastrutture e servizi che affligge le nostre comunità? Sempre che riconosca l’esistenza di tale problema.
In veste di “Precari in Rete”, un’associazione che raccoglie le voci di tanti giovani lavoratori, rivolgiamo un appello a tutte le rappresentanze politiche: invitiamo a un dialogo aperto e trasparente, affinché si torni a discutere di programmi e soluzioni concrete per l’interesse collettivo, superando le logiche di potere che avvelenano il confronto democratico.
Carmine Pascale
Portavoce dell’Associazione “Precari in Rete”