Prende il via il programma estivo “La vita che si ama” di Sant’Angelo dei Lombardi. Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 2 agosto con la “Festa del Borgo” che si terrà nel Borgo di San Rocco.
Si tratta di una festa popolare ripresa dopo alcuni anni, che coinvolge operatori economici, associazioni e cittadini del Borgo che hanno deciso di mettersi insieme per dar vita all’evento che “ha un significato locale, ma che punta alla collaborazione”, come spiegato dal sindaco di Sant’Angelo dei L. Rosanna Repole.
A partire dalle ore 19.00 il Borgo di San Rocco prenderà vita e sarà pronto ad accogliere tutti i visitatori che potranno muoversi tra diversi stand dedicati alla degustazione di prodotti tipici del nostro territorio, oppure all’esposizione di oggetti legati alle antiche tradizione del paese. Prevista anche un’esposizione di ceramica e una mostra di dipinti.
Il tutto sarà allietato dal gruppo “EVOÈ- Canti, suoni e danze del Sud” che porterà in giro per le strade del Borgo l’allegria della tammurriata, riprendendo scene degli antichi balli di corteggiamento.
Gli EVOÈ sono un gruppo che nasce dalla fusione di artisti uniti dalla passione e dall’intento di divulgare la cultura etno-musicale del Sud Italia, contaminando la musica popolare con suoni pop-rock, jazz e fusion.
“Il programma di quest’anno punta tutto sulla valorizzazione della rete locale guidata dal Comune e dalla parrocchia che coinvolge associazioni, operatori economici e cittadini e la rete esterna di solidarietà fatta da istituzioni, imprenditori, associazioni e cittadini legati alla comunità. L’obiettivo è accreditare una Sant’Angelo che venga incontro alle aspettative di ogni fascia sociale, giovani, anziani e bambini e creare condizioni per permettere alle associazioni di esprimersi”, ha dichiarato il sindaco Repole che ha aggiunto: “Il programma punta soprattutto sul concetto di solidarietà che è vincente nonostante tutte le polemiche che democraticamente possono esistere. Il tutto si inserisce nell’idea di rendere unico Sant’Angelo, come ad esempio la decorazione con gli ombrelli in strada. Si tratta di un’idea nata a Lisbona e poi diffusasi nel resto d’Europa e che inserisce il nostro paese in un circuito nazionale ed europeo”.
Appuntamento, dunque, al 2 agosto a partire dalle ore 19.00 per immergersi nelle tradizioni musicali, gastronomiche e culturali dell’Alta Irpinia.