Volturara Irpina. In passato la terra era l’unica via certa per gararantirsi da mangiare, per poter sopravvivere in questi piccoli paesi di provincia. I tempi sono cambiati, ovviamente, e le cose col tempo sono cambiate. Ma gli ultimi anni sono stati molto duri per tutti, colpiti da una crisi che sembra aver mandato la nostra popolazione in uno stato di apnea. Solo chi ha continuato a portare avanti le tradizioni, solo chi ha saputo mettere a frutto gli insegnamenti dei propri avi ha saputo dare slancio ad un’economia volturarese in preda alla totale asfissia. Mi riferisco alle nostre aziende agricole, che sfornano produzioni di qualità, rinomate anche in altre parti d’Italia. MI riferisco a tutti coloro che da un pezzo incolto di terra hanno saputo creare opportunità di lavoro e di crescita. In un mondo sempre più tecnologico e veloce un ritorno alle origini sta portando i risultati migliori. L’idea è di invogliare i giovani di questo paese e nei paesi limitrofi Montemarano, Castelvetere, Montella, Castelfranci, Salza, Sorbo, San Potito Ultra si unissero, a creare un consorzio unico per la tutela delle nostre produzioni, dei nostri tesori.
Qualcosa si inizia a muovere. Presenteremo a breve, attraverso il nostro referente provinciale On. Marco Pugliese un progetto alla Regione Campania affinché questo sia un progetto pilota finanziato con il PSR per difendere il Made in Irpinia a tutela della nostra terra e della nostra economia.