«Quella che stiamo vivendo è una condizione che non ha colori nè bandiere politiche. Va bene l’aiuto di tutti». E’ quanto afferma il primo cittadino quindicese Eduardo Rubinaccio che, dopo aver letto le note delle forze politiche, intende anch’egli esprimere il proprio pensiero, in nome e per conto dell’Amministrazione Comunale, sulla vicenda dei mancati ristori ai familiari delle vittime dell’alluvione del 5 maggio 1998. «Ora che è stato sollevato il problema, va bene l’aiuto di tutti, purché venga posta la parola fine su questa scelleratezza amministrativa. L’importante è che si risolva la questione. I familiari delle vittime non possono soffrire una seconda volta. Le vittime stesse non possono morire due volte».