La vicenda della finale per accedere allo spareggio per la Promozione ha del paradossale. Il Taurano finito secondo nel girone E, 4 punti in meno del Baiano volato nella categoria superiore, deve sfidare la squadra della Felice Scandone Montella, con il fattore campo a favore per il miglior posizionamento in classifica. Dall’ Alta Irpinia sarebbero dovuti giungere circa 300 tifosi ma il Prefetto, rilevando problemi di ordine pubblico, ha ritenuto che la gara in programma domani non si debba disputare. Sfumata ieri anche l’ipotesi di giocare a Marzano di Nola. Tutto a discapito delle finaliste del girone E che, con lo slittamento del match, avrebbero tempi di recupero ristrettissimi per lo spareggio contro una squadra quasi sicuramente del salernitano. Il fattore campo a favore la squadra del Taurano se lo è guadagnato sul campo e quindi sarebbe ingiusto non giocare contro la Felice Scandone Montella nel proprio impianto. Ecco allora perché può prender piede l’idea della disputa della gara mercoledì prossimo nel paese lauretano ma a porte chiuse. Ipotesi che non vede d’accordo il Presidente del Taurano Siniscalchi. Una matassa non facile da sbrogliare.