Personale della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, congiuntamente con personale del Commissariato di Lauro, ha eseguito una serie di controlli finalizzati al rinvenimento di armi ed indirizzati a soggetti di interesse investigativo ritenuti contigui ai clan camorristici predominanti nel Vallo di Lauro.
L’attività posta in essere ha avuto luogo prevalentemente nei Comuni di Quindici, Lauro e Pago Vallo Lauro e si è concretizzata con l’esecuzione di diverse perquisizioni personali e domiciliari tra le quali una a carico di un 25enne residente in Pago Vallo Lauro presso la cui abitazione sono stati rinvenuti diversi oggetti di provenienza illecita per i quali, immediata è scattata la denuncia in stato di libertà.
Da ulteriore perquisizione effettuata presso l’abitazione di un 54enne, alle spalle della stessa, sotto una botola, abilmente camuffata, ad una profondità di circa quattro metri, si rinveniva un nascondiglio/bunker, di circa 20 mq, internamente funzionante e dotato di servizi igienici, utilizzato presumibilmente per sottrarsi ad una eventuale cattura. Nella circostanza si rinvenivano svariati oggetti di provenienza illecita per i quali il 54enne è stato deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione
I servizi di controllo sono proseguiti per l’intera giornata di ieri sia con la perquisizione presso l’abitazione di altro pregiudicato del luogo, di anni 63 legato al clan camorristico “Cava” nonché presso l’abitazione di altro pregiudicato 40enne, ove celato dietro una libreria si rinveniva un nascondiglio fruibile per una eventuale fuga da ricerche.
I predetti servizi continueranno anche nei prossimi giorni al fine di incrementare l’attività di monitoraggio nei confronti dei soggetti legati ai clan camorristici del territorio.