“Per sapere – premesso che: l’ex casa di cura « Parco degli Ulivi » di Moschiano sorge sulla strada provinciale « ex strada statale 403 » che congiunge il Vallo di Lauro ad Avellino e Salerno ma resta, un gigante immerso nel verde, depauperato della sua fruibilità dall’azione fatta negli anni da randagi e vandali. Già casa di cura privata poi centro per le malattie mentali, viene acquistata dall’Asl Irpina nel 2004 al fine di abilitare questa struttura alla cura dei malati dimessi dagli ospedali psichiatrici e essere adibita a strutture di distretto sanitario; a più di 10 anni dall’acquisto da parte dell’Asl, nulla è stato fatto per l’ex clinica diventata nel frattempo preda degli sciacalli; per questo i sindaci dell’unione dei comuni « Antico Clanis », comprendente Marzano di Noia, Domicella, Lauro, Moschiano, Pago Vallo di Lauro, Taurano e Quindici, si sono mobilitati per chiedere il risanamento e il riutilizzo del Parco degli Ulivi che, un tempo, era un’importante struttura, per un territorio particolarmente decentrato, per la radioterapia e che, tra l’altro, ospitava pazienti con patologie neurodegenerative ed internistiche; allo scopo di contrastare lo stato di totale abbandono dell’ex casa di cura, i sindaci del Vallo di Lauro hanno più volte chiesto al presidente della regione Campania a mettere in atto, nella sua qualità di commissario straordinario della sanità della regione, tutti gli atti amministrativi e tecnici di propria competenza affinché l’ASL di Avellino rendesse la struttura nuovamente fruibile; la citata unione dei comuni « Antico Clanis », con deliberazione n. 3 del 25 marzo 2014, rinnovava la richiesta alla giunta regionale di intervenire al fine di ristrutturare il sito sanitario per finalizzarlo alle attività di recupero di pazienti affetti da malattie neurodegenerative o di altra tipologia, non mancando di sottolineare che la stessa è stata oggetto, nella relazione del procuratore generale della Corte dei Conti della regione Campania, di una richiesta di 1.600.000,00 euro nei confronti della ASL e della regione Campania, che ne sono proprietari, valutato il danno erariale corrispondente alla mancata utilizzazione di costosi macchinari acquistati per la terapia contro i tumori da collocare nella ex casa di cura « Parco degli Ulivi » di Moschiano, acquistata con finanziamento pubblico e ai prevedibili costi di ripristino della funzionalità dell’immobile; preso atto della mancata risposta agli appelli da parte del commissario straordinario, i sindaci del Vallo di Lauro, insistono nel denunciare il perdurare dello stato di completo abbandono e degrado in cui versa l’ex casa di cura, un tempo centro di eccellenza regionale, per la cui riattivazione non mancano progetti e idee al fine di trasformarla in un punto di riferimento e di funzionalità per le attività sanitarie di un territorio dove è urgente l’esigenza di avvicinare i servizi alle Comunità delle periferie –: quali iniziative il Ministro interrogato, abbia intenzione di porre in essere, per le parti di sua competenza, anche alla luce dei fatti esposti in premessa, e anche per il tramite del commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario qualora l’inerzia di una parte delle istituzioni preposte al buon funzionamento delle strutture regionali determini gravi carenze territoriali nell’ambito di un riordino delle strutture sanitarie affinché vi sia una copertura capillare del territorio che, come nel caso della ex Casa di Cura Parco degli Ulivi, riuscirebbe, se riattivata, a sopperire alle Atti Parlamentari — 22373 — Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 4 MARZO 2015 carenze delle ASL presenti sul territorio regionale e a offrire un presidio e cure altamente specialistiche per patologie particolarmente gravi”.
On. Marco Di Lello